(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e più in genere sull'attività delle maestranze e degli architetti. Il settore ha avuto un notevole sviluppo fuori d'Italia, con i lavori di Du Colombier (1953), Booz (1956), Aubert (1960-61), Harvey (1971 e 1972), mentre da noi, dove l'unico cantiere ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] regione o in un Paese. Essa sarà densa in Paesi come l'Italia e i Paesi Bassi, dove l'urbanizzazione e la conseguente maglia delle massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo del lavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti industriali ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] per lo scavo di alte e larghe trincee stradali. Il moto di lavoro dell'escavatore attrezzato con cucchiaio rovescio è illustrato nella fig. 7 per contenere navi da un milione di t di portata. In Italia il più grande fra quelli esistenti è il c. di ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] vario ingombro a seconda dell'uso cui sono destinati (tavoli da lavoro, da disegno, da pranzo, scrivanie, tavolini bassi e leggieri per Kaesz, in F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe contatti con certe predilezioni ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] polacca 1910-1978; Funzione e senso. Architettura-casa-città. Olanda 1870-1940; La città del cinema. Produzione e lavoro nel cinema italiano 1930-1970; nel 1980: Vienna Rossa. La politica residenziale nella Vienna socialista. 1919-1933; nel 1981: 5 ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] , quando la guerra la interruppe totalmente e portò devastazioni molto estese nelle abitazioni esistenti. In Italia, in base ad una statistica del Ministero dei lavori pubblici, risultano: 1.670.000 vani distrutti totalmente; 1.000.000 vani distrutti ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] in serie del prodotto, con la suddivisione del lavoro per operazioni successive e differenziate e quando l'industria sempre maggiore che il d. i. è andato assumendo anche in Italia dal secondo dopoguerra a oggi. Operano, nel nostro paese, designers ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] che ha raggiunto negli ultimi tempi un reddito netto di lavoro di circa 42 miliardi. Si tratta oggi di uno dei di chimica industriale. L'Istituto universitario di architettura, unico in Italia, ha avuto un secondo corso di laurea in urbanistica. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] armato e le materie plastiche poi, ma non si baserà più sul lavoro manuale (salvo casi del tutto particolari, per es. in paesi in cooperativo o collettivo con elevato numero di capi, in Italia fu estremamente ridotto se si pensa che i 9 Enti ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] ridimensionamento, la regione si colloca tuttora fra le più feconde d'Italia, al terzo posto dopo Campania e Puglia, ma se l'andamento d'Italia, l'economia siciliana è stata investita da un'incisiva terziarizzazione (64% della forza lavoro), ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...