CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Un frammento su tavola di Pietro Cavallini, in id., Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 3-7; H. Belting, Pittura del Duecento e del Trecento a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. Le origini, Milano 1985, pp. 357-376; P. Leone de Castris, Arte ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] un’intercapedine fra questo e il muro dove era il lavoro di Leonardo. Sul muro sottostante potrebbero ancora esservi i al Louvre nel 1913, il quadro è stato esibito in tutta Italia.
I baffi della Gioconda
Marcel Duchamp, nel 1919, espone una ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] pp. 13-20; G.B. Cavalcaselle, J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1897, p. 71 ss.; G -187; F. Zeri, Un'ipotesi per Buffalmacco, in id., Diari di lavoro, I, Bergamo 1971, pp. 9-10; I. Hueck, Le Matricole ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975; C. Bertelli, Il modo di lavorare con la forma dipinti in panno, Paragone 28, 1977, 331, pittura a fresco: la bottega dei ''primitivi'', in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 513 ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] tutto nuovo di umana partecipazione alle vicende del mondo.
Giotto su e giù per l'Italia
Riconosciuto come grande artista già dai suoi contemporanei, Giotto lavorò per le più importanti città italiane. Oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, egli ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] ancora oggi nelle sue opere.
Il metodo di lavoro
Canova inizia a lavorare a un'opera disegnando una prima idea su un tante opere d'arte che Napoleone aveva portato via dall'Italia durante l'occupazione. Grazie alla sua mediazione, rientrano a ...
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Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] del terremoto di Torre del Greco nel 1862 e in Ozio e lavoro del 1863. Nel 1865 si recò a Roma e nel 1867 di gioco, e partì per la capitale francese nel 1870. Tornato in Italia si dedicò a soggetti militari come La carica dei bersaglieri a Porta Pia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] francese di donjon: il dongione - che ha come sinonimi nell'Italia centrale girone e cassero - si configura come un ridotto più elevato e scabre che dopo il 1200 furono ridotte nelle dimensioni e lavorate sempre più. Nel corso del sec. 14° le torri ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , "Atti del II Seminario sulla didattica dei beni culturali, Brescia 1979", Brescia 1980; A. Cortonesi, Studi recenti sul lavoro edile nell'Italia del Trecento, QMed, 1980, 10, pp. 300-316; Monasteri benedettini in Lombardia, a cura di G. Picasso ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] si trova dunque nella condizione di materia: materia lavorata ma svincolata dallo statuto d'immagine che le CahA 21, 1971, pp. 1-23; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...