ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Monaco nel 1598 alla vigilia della partenza per l'Italia (Weizsäcker, 1910), soggiorno che probabilmente non fu Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato con Rottenhammer e fin dai primi anni romani dovette essere un ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] delle Arti.
Ma che cosa può aver distolto questo pittore, fanatico del suo lavoro, che "come persona astratta ch'egli era e fuor di squadra dall'altre, andò per tutta Italia disegnando e ritraendo ogni cosa di pittura e di rilievo, e così le buone ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] padre (Cittadella, 1868, I, p. 419). Del resto, è ad un lavoro di ricamo (Cittadella, 1868, I, p. 74) che si riferisce l , L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), 2, pp. 704 s.; W. Bode, Italienische Bildhauer der ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] sono del 1601. A S. Martino, invece, il C. lavorò a più riprese, praticamente per l'intero arco della sua attività Napoli 1922, p. 11; A. De Rinaldis, La pittura del Seicento nell'Italia merid., Firenze 1929, pp. I s.; B. Molaioli, Opere d'arte del ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in L'Illustratore fiorentino, X (1913), pp 1930, pp. 229-232; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 121, 138-140 ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Starace e G.B. De Rossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a due "vani del gabinetto" in palazzo Gravina a Napoli, dove fu , 1990, n. 70, pp. 391 s., 394 s., 397 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 718 e ad Indicem; M. Pisani, L' ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella della Madonna del Popolo (Adorazione Florenz, Berlin 1920, pp. 505-508, 523; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 1005-1016; P. Pouncey, Mise au ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al S.Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, a cura di R. Causa, Napoli 1970, pp ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] " che non è "ingenuità davanti ai problemi del suo lavoro" (M. De Micheli, in cat. della mostra alla ars agency, IV(1963), 5, pp. 54-57; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il F. soggiornò a Malta ed ebbe modo di visitare la , 1989). In ogni modo al F. venne affidata la direzione dei lavori dell'edificio (si vedano due lettere inedite di Camilla Peretti e di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...