GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] del regista, intendeva richiamare l'attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche di tutti i cittadini e dei politici, su specifico, quando i responsabili culturali del Partito comunista italiano (PCI) attaccarono il G. sulla richiesta di una ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] stesso 1558 il B. mise a punto il suo maggior lavoro, il De re militari et bello tractatus, dedicandolo al re . B. Sua vita e suoi scritti. Nuove ricerche, in Miscell. di st. ital., XXVIII(1890), pp. 513-576; G. Chialvo, Nuove ricerche intorno a P ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] subito l'utilità dei vagoni frigoriferi, che cominciavano a circolare in Europa, e li introdusse in Italia, inducendo il ministro:dei Lavori Pubblici, E. Mezzanotte, a presentare un progetto di legge, col quale se ne autorizzava la sperimentazione ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Del Cassero e che, proprio a partire dal lavoro del suzzarese Alberto da Gandino, compose le E.P. Vicini, Documenti su G. da S., in P. Torelli, Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 319-348; Id., Sulle orme di G. da S., ibid., pp. ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Infatti Smith non parte già dalla terra, o dal danaro, ma dal lavoro umano..." (p. 76). Se l'economia è scienza dell'uomo, ciò -17), difensore però del privilegio, accordato nel 1878 all'Italia, di coniare nuovi spezzati d'argento di piccolo taglio al ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] il debito risulta ancora non interamente saldato.
L'unico lavoro sicuro che ci è pervenuto è la Madonna del Bordone d'arte, XXXVI (1961-1962), pp. 11-19; F. Bologna, La pittura ital. delle origini, Roma 1962, pp. 96-99, 127; H. Hager, Die Anfänge ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] numerosi quadri: da collocarsi a ridosso dell'avvio dei lavori sulla volta della navata, è L'adorazione dei pastori Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 302 s.; P. Tacchi Venturi, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] sostegno di alcuni giovani studenti dell'Istituto di belle arti nella rivista L'Art en Italie (5 apr. 1885: "l'amore nobilita il sentimento e lo purifica, il lavoro lo fortifica e lo sviluppa, la libertà gli dona responsabilità e dignità"). Nel 1886 ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Coltura, pronti ad addestrarsi alla sua scuola e disposti a lavorare per tre anni senza compenso e con spese di vitto e , Firenze 1987, pp. 22, 214-217; M. Natale, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, I, Milano 1987, p. 88; D. Sedini, M.: la ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di Cavour, di sentirsi onorato dai suoi inviti, di lavorare per lui, c'era forse anche un bisogno di 46-50, 53 s., 56, 67 s. Sul C. massone: A. Luzio, Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...