Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] di tradurre in 'scienza umana' il suo lavoro. Se l'atteggiamento dello scienziato nei confronti della Petrucciani, Scienza e letteratura nel secondo Novecento. Ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano 1978.
U. Galimberti, Psiche ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] La giornata trascorreva in un intenso e lieto lavoro, in cui le occupazioni della mente si alternavano , pp. 39-62).
Bibl.: E. Benoist, V. de F. ou de l'éducation en Italie à l'époque de la Renaissance, Parigi 1885; I. Bernardi, VB. da F. e suo ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] padre Gabriele. La natura sua lo spingeva alle lettere, e ancora ventenne lavorava negli archivi a comporre una storia d'Italia, da Romolo al 1761, a scopo divulgativo. Vi lavorò 5 anni, ma poi l'opera rimase manoscritta e fu abbandonata per sempre ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] suo interesse per il teatro contemporaneo lo ha portato a seguire il lavoro di J. Grotowsky ed E. Barba.
Negli anni in cui era del Cinquecento e la prima metà del Seicento in Francia e in Italia; l'interesse di F. per le arti visive si intensifica, ...
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O'BRIEN, Kate
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Limerick il 3 dicembre 1897, morta a Boughton (Kent) il 13 agosto 1974. Laureatasi presso l'University College di Dublino, si trasferì dapprima [...] − e uno spettacolo teatrale, cui la stessa scrittrice lavorò di malavoglia e con risultati francamente deludenti. Gli ultimi As music and splendour); quest'ultimo è ambientato in gran parte in Italia. La O'Brien è autrice anche di due libri di viaggi, ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e in Germania. A Firenze assisté alla rappresentazione dell'Euridice di O casa dei Medici), pubblicate postume. Dopo 14 anni di lavoro, pubblicò nel 1642 i primi 20 libri (dal 1555 ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] serie di chiarimenti empirici e didascalici che scaturiscono dal lavoro concreto dello studioso e in cui si esprime al di fuori della cerchia degli specialisti, particolarmente in Italia, dove la stilistica spitzeriana è stata accolta con simpatia ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] 1941 si è occupato essenzialmente di cinema, sia come sceneggiatore (lavorò a fianco di A. Room, V. Pudovkin, L. Kulešov L'energia dell'errore, 1984). La riscoperta del formalismo russo in Italia ha portato nuova fama a Š., di cui sono stati tradotti, ...
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IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] 1931) e Odnoetažnaja Amerika ("L'America ad un sol piano", 1936; trad. ital. Il paese di Dio, a cura di G. Nicosia, Torino 1947); insieme, discutendo ogni frase, ogni espressione; metodo di lavoro difficilissimo, secondo le loro stesse parole, per la ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] opera segna le tappe di un progressivo lavoro di disancoramento dalla logica tradizionale organizzato Pizzuto, in Strumenti critici, giugno 1967; G. Contini, in Letteratura dell'Italia unita, 1861-1968, Firenze 1969; G. A. Peritore, A. Pizzuto, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...