Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] rapporto con la natura (di cui sono parte) attraverso il lavoro, la tecnica e la cultura. La storicità è dimostrata dal fatto della speranza media di vita, che all'inizio del secolo era in Italia di 45 anni e ora di quasi 80, hanno posto in primo ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] del ciclo economico, della propria carriera di studio e di lavoro, ecc.
Benché la variabilità tra paesi sia notevole, in in particolare all'Europa meridionale (12 per mille), dove proprio l'Italia, col 10 per mille, ha raggiunto la punta più bassa. ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] richiesto fosse polinomiale o esponenziale. In un famoso lavoro del 1971 sulla complessità delle procedure di dimostrazione, Roberto, Strutture di dati e algoritmi, Milano, Pearson Education Italia, 2006.
Davis, Weyuker 1983: Davis, Martin - Weyuker ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] La 'matematica sociale' viene coltivata anche in Italia negli ambienti illuministi che si muovono nella da zero e, infine, i motivi che ispireranno John F. Nash nel lavoro del 1950, in cui generalizza l'equilibrio di von Neumann e Morgenstern al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] capito le ragioni per cui un teorema è vero.
Il lavoro di Picard doveva stimolare molte ricerche sulle funzioni intere. Il che di analisi reale, e lo stesso vale per l'Italia. è ragionevole pertanto domandarsi il perché. Una possibile risposta è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] e precisamente le I. 22, I. 38, I. 39.
I lavori di Girard Desargues
Girard Desargues (1591-1661) di Lione, autodidatta, fu calcolo delle probabilità, in: La storia delle matematiche in Italia, a cura di Oscar Montaldo e Lucia Grugnetti, Cagliari, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] da altre due edizioni del 1738 e 1756. In questi lavori de Moivre risolse numerosi problemi sia legati allo studio dei giochi calcolo delle probabilità, in: La storia delle matematiche in Italia, a cura di Oscar Montaldo e Lucia Grugnetti, Cagliari ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] francese (e che era anche quello che vigeva in Italia in seguito al "regolamento" Matteucci del 1862) con il , allora allievo del C.); memoria che gli assicurò fama europea. Con questo lavoro, come ha scritto M. Noether, il C. "con i suoi metodi e ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] rinunciò al progetto. Il M., sospettando che il lavoro non fosse stato neanche impostato, imputò a Viviani pp. 152-154; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] da Pio IX a comporre l'Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei, si astenne dal partecipare ai lavori della nuova Accademia dei Lincei costituita dal governo italiano, e declinò per coerenza, ma anche per il carattere modesto, l'offerta di un seggio al ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...