POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] .
L’idea di capitale concepita dal Poggi non conobbe piena attuazione: l’annessione di Roma al Regno d’Italia sancì l’interruzione dei lavori. L’inchiesta che ebbe luogo sulle ingenti spese e sul conseguente deficit comunale portò alla luce numerose ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ricevette un pagamento dalla Tesoreria del principe per dei lavori riguardanti le vetrate nel castello di Pinerolo, in base pp. 58-61, n. 7; G. Romano, Tra la Francia e l'Italia: note su G. J. e una proposta per Enguerrand Quarton, in Hommage à ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] ., p. 165).
Dopo questo fortunato esordio il L. lavorò, dal 1733 al 1734, alle due statue maschili in Cavina, Bologna 1988, pp. 176-182, 183; D. Biagi Maino, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 276 s., 281, 295, 299; N. Roio ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] il Pasti assunse quel ruolo di coordinatore dei lavori che abbiamo già detto, un ruolo sancito autorevolmente 576; M. Medica, M. de’ P. et l’enluminure dans les cours d’Italie du Nord, entre le gothique finissant et la Renaissance, ibid., pp. 499-532; ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] S. Sigismondo tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e Gregori, Milano 1988, p. 299; M.G. Diana, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 724; P. Zambrano, in Pittura ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] il F. si trasferì a Roma, probabilmente nel 1622. Qui lavorò con S. Ghetti per una tomba in S. Maria sopra s., 790, 798 s., 802-810, 812 s.; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia. 1600-1750, Torino 1972, pp. 230 n. 22, 231 n. 34, 260 s., ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì alcuni lavori nei sotterranei e nella sacrest.ia vecchia del S. di S. Maria in Fiore a Firenze, Milano 1900; A. Melani, Architett. ital. antica e moderna, Milano 1910, pp. 268, 289; F. De Fusco, ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Rosso e Segantini, in La Voce trentina, 1911, n. 1; Lavoro, ibid., n. 2; Il caso Sezanne e la Casa dell' G., in La Sera, 1° maggio 1930; M. Sironi, T. G., in Il Popolo d'Italia, 22 genn. 1931; E.N. Rogers, T. G., in Le Arti plastiche, VIII, 1° febbr ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] è molto più tarda è stata scambiata per un lavoro del G. degli anni Cinquanta. I suoi paesaggi sono Berlin 1924, pp. 573 s., 628; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 317, 340; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] Lucca, Massa, Livorno, Arezzo, Pisa), dove avrebbe lavorato per sedici anni, fino al 1929.
Nel frattempo, , pp. 6, 15-22; C.L. Ragghianti, Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1948, pp. 220-224; B. Croce, Nuove pagine sparse (1948-49), ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...