Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] . Nel 1949 è a Cambridge, in Inghilterra, con una borsa Stringher della Banca d’Italia.
Al suo ritorno in Italia, Sylos Labini trova lavoro come bibliotecario al Ministero dell’Agricoltura, all’epoca una delle principali biblioteche economiche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] teorica, metodologica e analitica rispetto agli studi economici precedentemente praticati in Italia, e ciò nel senso del pieno adeguamento scientifico che con questo lavoro egli realizzò rispetto ai padri del marginalismo William S. Jevons (1835 ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp 52; 2, pp. 83-202; F. Melis, Origini e sviluppi delle assicurazioni in Italia (secc. XIV-XVI), I, Le fonti, Roma 1975, ad Ind.; F. Gies- ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e la Commerciale). In quello stesso anno entrò nell'analogo organismo del Credito italiano, partecipando ai lavori del comitato esecutivo tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934, proprio durante la fase in cui erano in corso le trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] aggiunge, la lana e la seta che restano all’interno sono lavorate dagli italiani; mentre l’agricoltura la curano un poco i francesi dei colori e delle pitture. Egli porta a esempio l’Italia e le Fiandre, che grazie all’industria mantengono una così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] concisa ed efficace. Davanzati volle dimostrare che l’italiano può essere altrettanto o anche più conciso della insieme, valgono quanto tutto l’oro (argento e rame) che viene lavorato come moneta. Perciò «quanta parte di tutta la felicità d’un regno ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] ciascuno dei maggiori paesi industriali (Germania, Francia, Italia, Regno Unito) gli impianti di tali dimensioni a) la disponibilità, nel sito scelto, di aree e di forze di lavoro adatte; b) l'entità dei transfer costs, definiti come somma dei costi ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] 'esercizio, il cui saldo fornisce il risultato economico dell'esercizio. In Italia, secondo il dettato dell'art. 2425 bis del Codice civile, introdotto e indiretti. I costi diretti, ovvero il lavoro e le materie imputabili a ogni prodotto, possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Corradini e John Acton compilò nel 1797-1798 i primi lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del gli Elementi dell’arte statistica, e fui il primo in Italia a tale insegnamento (Saggio sulla popolazione del Regno di Puglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] e la madre, Elvira Menestrina, nutrono sentimenti patriottici per l’Italia (De Ferra 2005). Quando Bruno ha solo sei anni, alla semplicità nell’uso della matematica è al centro dei lavori e delle tante iniziative che de Finetti dedica alla didattica ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...