DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] periodo della sua esistenza dedicato allo studio ed al lavoro alchimistico ("per spacio et ultra de XXV anni": XVI IV (1891), pp. 387-414; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, Milano 1926, p. 205; F. Zambrini, Le opere volgari…, supplemento ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] in modo emblematico il senso di tutto il suo lavoro: la ricerca di un principio trascendente nel flusso . 74-80; A. Frattini, Bilancio per la poesia di F., in Libri e riviste d'Italia, XXX (1978), pp. 411-415; C. Toscani, F. e Pento: poesia in terra ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] viene più volte rimpatriato come clandestino, fa ogni lavoro, e intanto scrive poesie e racconti, insegna haiku anche responsabile, la banca dati on-line degli scrittori immigrati in Italia che scrivono e pubblicano le loro opere in lingua italiana. ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] tenente Giuseppe Prezzolini.
A partire dagli anni Dieci lavorò intensamente come traduttore dal francese e dal tedesco, oltre alla cura di un’edizione critica delle Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo per Treves, pubblicò il suo primo e ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] Roma il manifesto dell'Associazione fra gli studenti delle università d'Italia, che diede vita a un sodalizio presto diffuso nel paese una commedia in quattro atti intitolata Ida. Il suo lavoro teatrale di maggior rilievo più volte replicato e accolto ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] da Matter, nel ritornare al proprio, paziente lavoro: "... riprendere, nudo e impavido, il cammino 21 ott. 1932; in Pegaso, IV (1932), 11, pp. 613-616; in Il Giornale d'Italia, 14 nov. 1932; in Il Marzocco, 20 nov. 1932, p. 2; in Gazzetta del popolo ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] Palmiero fino al 1482. Si tratta di una scarna cronaca dei principali avvenimenti verificatisi in Italia e in Europa tra il 1449 e il 1482, a cui Palmieri lavorò probabilmente di anno in anno. La parte da lui redatta compare già nell’edizione ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] ancora totalmente saputo perdere la vita, e il mio lavoro di ogni ora non mira ad altro. Anche in di un’amazzone italiana: C. P., in Fuori della norma. Storie lesbiche nell’Italia della prima metà del Novecento, a cura di N. Milletti - L. Passerini ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] stampati circa sessantacinque esemplari), il pregevole e meritorio lavoro del D. non ricevette il riconoscimento che Pontaniana, XXI. (1891), pp. 1-13; F. De Sanctis, La letteratura, ital. nel sec. XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, pp. 230 s ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] con cui aveva condotto a termine il suo lavoro, aveva implacabilmente espunto tutti i passi concernenti la La Critica, XVII (1919), pp. 307 s.; A. Vannucci, I martiri della libertà ital. dal 1794 al 1848, Firenze 1925, p. II; G. Natali, Il Settecento, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...