(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] corrisponde alla Nèkyia omerica, l'11° dell'Odissea, dove però Ulisse resta alla bocca dell'Ade. La rassegna degli eroi e guerrieri d'Italia del l. 7°, e delle navi di Enea nel 10°, sono sul tipo del "catalogo delle navi" nel 2° libro dell'Iliade ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] sec. in Germania con il Lied; con alcune sorte di Arie o Ariette in Italia, con la Romance in Francia. A partire dagli inizi del 20° sec., work songs, le c. che scandivano i ritmi di lavoro degli schiavi, e nei canti religiosi spiritual e gospel. ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] sulle rive della Senna, dove potè proseguire il suo ostinato lavoro di poeta tormentato, assorto in una meditazione d'arte diffondersi del gusto e della poetica del decadentismo. In Italia il suo influsso, già avvertibile nelle esperienze liriche e ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] Svizzera, la Germania e l'Italia, dove scrisse il Journal de voyage en Italie (pubbl. 1774), di cui una parte è redatta in italiano. Eletto sindaco di Bordeaux, rimase in carica sino al 1585; ritornò poi al suo lavoro prediletto e aggiunse un terzo ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] e opere
Dopo un'adolescenza impregnata di religiosità a Milly, scoprì l'Italia (dove si svolse l'idillio evocato in Graziella, 1849). Tornato da necessità finanziarie, si diede a un intenso lavoro letterario che trovò il suo campo più ferace in ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] per quanto riguardava il diritto all’equo e uguale lavoro con gli uomini. Inviata di guerra durante la Prima e «La Chiosa». Vicende accadute in Svizzera, in Francia ed in Italia a partire dalla fine del secolo XIX fino al decorrere del 1927, ...
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Scrittore russo (Mosca 1890 - Peredelkino, Mosca, 1960). Vicino ai futuristi, esordì con le poesie Bliznec v tučach ("Il gemello nelle nuvole", 1914), imponendosi presto come il più interessante lirico [...] ; trad. it. L'infanzia di Ženja Ljuvers, 1960). P. lavorò poi segretamente al celebre romanzo Doktor Živago (pubbl. in trad. it versi (Poesie, 1957; Tutti i poemi, 1969), in Italia sono comparse varie raccolte di suoi racconti (Disamore e altri ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] Barilli e altri. Il Gruppo svolse per alcuni anni un efficace lavoro di organizzazione culturale, ma la diversità di posizioni presente al suo cui le più compiute restano forse i romanzi Fratelli d’Italia, 1963, di A. Arbasino, ripreso dall’autore in ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] percorso di poeta-artigiano che attinge con paziente lavoro di scavo alle proprie intime risorse (Τετράδιο γυμνασμάτων 1963 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. In Italia è stata tradotta gran parte della sua opera, soprattutto da F ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] scritti. Svolse una intensa attività pubblicistica e un proficuo lavoro di traduzione di scrittori di lingua inglese.
Vita
Al ritorno dal fronte, L. ricevette la prima lettera (in italiano) di J. Joyce con la proposta di tradurre una sua novella ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...