Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] le necropoli romana e bizantina si svilupparono nell'istmo meridionale e nell'area intorno alla chiesa di S. foto-interpretazione alla ricostruzione della situazione geog.-top. dei porti antichi in Italia, in Boll. di Geod. dell'Ist. Geogr. Mil. di ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] 8, 3) così da essere celebrata su un pannello scolpito della fronte meridionale dell'Arco di Costantino a Roma. Ma verso la fine del IV varî monumenti l'alternanza di tecniche provenienti dal centro Italia (come l'opus reticulatum, il latericium, il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] J.W. Shaw ha individuato a Kommos, nel settore meridionale di Creta, un sacello costruito dai Fenici intorno al 21 (1989), pp. 153-94, 508-510; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; E. Puech, La stèle de Bar Hadad à Melqart et les rois ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] due moli guardiani lunghi m 700 l'orientale, m 850 il meridionale, larghi m 10, costruiti a gettata cementizia con paramento a , XIII, 1926, s. v. Λιμήν; P. Romanelli, in Enc. Ital., XXVIII, s. v. Porto; I porti nell'antichità: Monografia storica dei ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] Sibillini e sotto l'influenza dell'Etruria meridionale, e più precisamente del paese falisco. Poi 64, 65, 66, 67, 69, 70, 71, 72. Monete di Populoma L. Sambon, Monnaies antiques d'Italie, i, Napoli 1863, p. 63, nn. 91 92, 93 del IV sec.; p. 68, nn. ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] contro l'offensiva romana per la conquista del Lazio meridionale. Livio (iv, 59) parla dettagliatamente dell'espugnazione di una grande via di comunicazione con il mezzogiorno d'Italia quale era l'Appia costruita da Appio Claudio Crasso Caecus nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] naturali o scavate nel banco tufaceo della ripa meridionale del Kemonia si trovavano alcuni luoghi di culto: 1966-67), pp. 230-42.
G. Agnello, L’architettura aragonese-catalana in Italia, Palermo 1969.
H. Bresc, Les jardins de Palerme (1290-1460), in ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] essa si trovava sul lato meridionale del lacus Prelius (o Prilius), mentre sul lato opposto , Milano 1960, p. 94. Ritrovamenti e scavi: Bull. Inst., 1851, p. 3; Arch. Stor. Italiano, n. s. XVI, 1862, p. 71; Not. Scavi, 1887, p. 134; 1907, p. 315 ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] composta da soldati fedeli non italici. Dell’accampamento, costruito in opera quadrata, rimangono cospicui resti delle mura di cinta; di eccezionale imponenza e conservazione è la porta praetoria, sul lato corto meridionale del castro, a tre fornici ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] posteriore al tempo in cui queste coppe furono in uso, e la loro diffusione nelle necropoli indigene dell'Italia centro-meridionale indichi quindi la esistenza di scambi commerciali precoloniali (Johannowsky, art. cit.), oppure se la loro assenza tra ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...