Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] Limite settentrionale del territorio era il Rubico (Urgone), confine anche dell'Italia nella sistemazione sillana; limite S-E fu il Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro. R ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] varie città della Grecia, della Macedonia, dell'Italia - particolarmente a Roma, ove si trattenne per qualche tempo prendendo contatto con i filosofi contemporanei; poi in una città della Gallia meridionale, dove insegnò retorica. Ritornato verso il ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] lungo il perimetro del pianoro e sul lato meridionale del colle di Vignale, e le numerose strutture .).
La civiltà dei Falisci. Atti del XV Convegno di Studi Etruschi e Italici (Civita Castellana, 28-31 maggio 1987), Firenze 1990.
M. Cristofani - ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] maggiore dei quali aveva accettato di divenire il patrono della colonia e vi aveva fatto costruire uno xystus.
Nella periferia meridionale della colonia, entro la cinta, si ergevano il circo, oggi scomparso, e l'anfiteatro, i cui carceres, dove erano ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] a.C. è documentato l’insediamento ad A. di Etruschi centro-meridionali. Nel V sec. a.C. la funzione di A. quale Museo Archeologico Nazionale di Adria, Padova 1988.
S. Bonomi, CVA, Italia. Adria. - Museo Archeologico Nazionale, II, Roma 1991.
L. Bosio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] dei commerci tirrenici in rapporto con i centri emporici meridionali di Pontecagnano e, dalla seconda metà del VI sec il III sec. a.C. Atti del XIV Convegno di Studi Etruschi e Italici (Benevento, 24-28 giugno 1991), Galatina 1992.
B. D’Agostino, La ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] si ritrova sia nel pretorio di Vetera Castra in Germania sia in alcuni Fori dell'Africa, dell'Italia e delle province. Dietro la navata meridionale si aprono cinque stanze, quattro delle quali absidate e la centrale più ampia delle altre è fornita ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] Land-use-system. Eastern Liguria, 16-19th Century, in RStLig, 56 (1990), pp. 193-217; M. Pasquinucci, Aspetti dell'allevamento transumante nell'Italia centro-meridionale fra l'età arcaica e il medioevo. Il caso della Sabina, ibid., pp. 165-77. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] Caprara. Si hanno scambi e rapporti con l’Etruria meridionale, come suggeriscono le coppe à chevron di derivazione la prima di età sillana per i confronti con l’area centro-italica e per i risultati di alcuni saggi stratigrafici; nella seconda fase ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] del graffito. In Europa essa caratterizza rispettivamente la seconda fase del Neolitico àpulo in Italia e la cultura di Chassey nella Francia meridionale (ceramica incisa a cotto, tipo Matera - Chassey). In queste civiltà il repertorio è rigidamente ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...