Romanziere indiano di lingua inglese (Madras 1906 - ivi 2001). Considerato il grande patriarca della letteratura indiana di lingua inglese, ha goduto di crescente fortuna anche in Italia. Caratteristica [...] continuato ad analizzare nei romanzi successivi. L'immaginaria Malgudi è una cittadina medio-borghese di provincia situata nell'India meridionale e popolata da una coloritissima miriade di personaggi d'ogni ceto e mestiere, di ognuno dei quali lo ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] . Nel 1896, in seguito a un viaggio in Germania e in Italia (ad Assisi, dove è poi vissuto, con intervalli, dal 1913 Rejsebogen, con romantiche descrizioni di città della Germania meridionale, e nell'autobiografico Livsløgn of livssandhed ("Menzogna ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] e instancabile, nella politica e nelle lettere (Fame usurpate, 1877), collaborò all'Italia di F. De Sanctis (1863-66), alla Patria, di cui fu La novellaia fiorentina (1871); I canti del popolo meridionale (2 voll., 1871-72); La novellaia milanese ...
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Critico letterario (Viareggio 1889 - Firenze 1985); prof. univ. dal 1930, ha insegnato letteratura francese nell'univ. di Firenze. Ha pubblicato: E. Quinet e l'Italia (1919); Il Sismondi e la storia delle [...] letterature dell'Europa meridionale (1924); Madame de Staël (1938); Storia della letteratura francese (1939; 9a ed. 1968); Tradizione italiana e cultura europea (1947); Il romanzo francese dell'800 (1955); Da Constant a Croce (1958); Letteratura e ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] la terre des morts?, 1860; Garibaldi: histoire de la conquête des Deux-Siciles, 1861; Histoire du brigandage dans l'Italieméridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla critica letteraria (Genève et ses poètes, 1874). Fu anche poeta ...
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Letterato (Capua 1801 - Salerno 1848). Fecondo poligrafo, giornalista, poeta improvvisatore, nel 1836 fondò a Napoli una scuola privata; fu nel decennio 1840-50 l'esponente più in vista di quel romanticismo [...] meridionale d'ispirazione sentimentaleggiante che ha un posto non trascurabile nella storia del romanticismo italiano. Tra le sue opere: Ore malinconiche (1836, in poesia); Il giardino d'Italia (varî volumi pubbl. dal 1841 al 1847 su diverse regioni ...
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Patriota e scrittore lituano (n. Zapiskis 1837 - m. in America Meridionale 1912); emigrato giovanissimo, combatté, in Italia, fra i volontarî garibaldini (1867) e fu fatto prigioniero dai pontifici. Si [...] in lituano il poema Witolrauda (1881) di J. J. Kraszewski; dall'estero collaborò a giornali lituani con articoli e poesie che rappresentano uno dei contributi più notevoli alla riscossa nazionale lituana. Nel 1885 emigrò nell'America Meridionale. ...
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(gr. ᾿Ιταλός) Mitico eroe eponimo dell’Italia, figlio di Telegono e di Penelope; secondo una versione della leggenda avrebbe fondato Tuscolo e Preneste.
Aristotele, seguendo Antioco di Siracusa, faceva [...] derivare il nome dell’Italia da I., principe di stirpe enotrica, che avrebbe dominato l’estremità meridionale della penisola. ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] d.C., o negarla in toto, reputando i drammi originari dell'India meridionale e non anteriori al 7° secolo. La Centuria (trad. it. di autori e opere assolutamente ignote e mai tradotte in Italia, come in massima parte le lingue che le veicolano ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] di mezza estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi film migliori. Il regista ambienta in un paesaggio meridionale inondato dal sole estivo una oscura storia di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...