Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Poco contò per lui, come per altri vescovi meridionali, il legame alla sconfitta dinastia dei Borboni, Casale Monferrato 1981, pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria e l’Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici e la società ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Neocesarea, del Laterano e di Lione; il concilio di un patriarcato, sia latino sia greco, o di una sua vasta provincia, come l'Italia che è sotto il patriarca di Roma, o l'Africa che fu sotto quello di Cartagine.
Sulla base della storia dei papi, il ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] gr. 923), presenta a c. 67v un g. universale in registri sovrapposti, ma il codice venne eseguito in Italia, a Roma o nelle regioni meridionali, e non in Palestina.In alcune opere di età paleocristiana si fa certamente riferimento a questo tema, sia ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e a una sempre più radicale contrapposizione in merito a problemi politici (la situazione politica dell’Italia centro-meridionale; le turbolenze dell’aristocrazia romana sulle elezioni pontificie) ed ecclesiologici (la pataria milanese). Pier Damiani ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tardi rispetto all'Inghilterra o alla stessa Francia meridionale, dove già nel XIII sec. circolavano ricette Rusio, che contiene materiale astrologico, ebbe anche due traduzioni in italiano e una in francese.
In Inghilterra il primo trattato in ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] la Francia (Chartres, cattedrale, vetrata del coro, 1215 ca.), l'Italia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, tavola del dal VI al IX secolo. Contributo alla storia della Longobardia meridionale, "Atti del Convegno, Monte Sant'Angelo 1978", a cura ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] di ben diversa natura, alcuni soltanto veri: dall’aiuto effettivamente dato agli ebrei nella Francia meridionale, in Iugoslavia e Grecia dall’esercito italiano e dalle autorità fasciste prima del 1943; all’idea, del tutto falsa e ormai smontata ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] opposti ai Burgundi di Gondebaudo, nella Provenza meridionale, nel 503; alla frontiera orientale, nel 69-99 e nn.; Ch. Pietri, Aristocratie et société cléricale dans l'Italie chrétienne au temps d'Odoacre et de Théodoric, "Mélanges de l'École ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] della repressione dell'eresia fin dai primi anni del suo pontificato, con riguardo soprattutto alle terre della Francia meridionale e dell'Italia. Nella prima area egli potenziò l'intervento dei suoi legati, per lo più monaci dell'Ordine cistercense ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Boemia e di Polonia, ma a quel che pare esercitò funzioni di legato già durante il viaggio, nell'Italia settentrionale e nella Germania meridionale, anche se è poco probabile che fosse stato nominato legato anche per quelle zone. Il 12 marzo 1197 ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...