LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto in Portogallo, da dove mosse a piedi alla volta dell'Italia, passando per Barcellona e giungendo a Roma poco dopo l' ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] primi secoli del cristianesimo le rovine del mondo antico erano ancora visibili e il paesaggio, specialmente in Italia e nella Francia meridionale, appariva disseminato di frammenti scultorei di divinità pagane. Una storia dei monumenti di Roma vista ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] degli insediamenti passionisti e del loro sviluppo verso il Regno meridionale - partì con altri professi, sotto la guida del sacerdotale.
Morì a Isola (oggi Isola del Gran Sasso d'Italia) il 27 febbr. 1862 e fu inumato nella cripta della chiesa ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] gli succedette in qualità di nunzio nella Francia meridionale, dove dedicò grandi energie alla soluzione dei problemi Dopo aver accompagnato Innocenzo IV nel suo viaggio di ritorno in Italia, Pietro fu inviato come legato in Puglia nell’aprile del ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] possesso.
Del periodo del suo governo pastorale nel Hunan meridionale ci resta una importante Relazione generale della missione dal principio p. Giuseppe M. Gambaro, appena giunto dall'Italia. Costruì una specie di collegio nel quale i ragazzi ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] lui un'origine dalla Campania o dal Lazio meridionale, poiché in quelle zone è attestato il soprannome 1885, nn. 4595, 4804, 5348, 5349, 5466a, 5467, 5506, 5519; P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Berolini 1907, p. 270 n. 4; VI, 1, ibid. 1913, p. 48 ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] pure agitavano in quegli anni non pochi settori del clero meridionale. Del resto il suo impegno sociale, soprattutto a sopra il 1° libro del codice civile pel Regno d'Italia, Torino 1864, criticato aspramente dall'intransigente Unità cattolica (17 ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] dello Shansi e il F. fu nominato vicario generale della zona meridionale, con sede a Lungan: "dove vi sono da tre a aiuto, essendo l'estensione di tutta la Missione come un terzo d'Italia" (Ricci, Barbarie). Dal 1877 al 1879 un'altra grave siccità ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] di Gesù, Milano 1941, pp. 183-209; Le missioni cattoliche e la cultura dell'Oriente, Roma 1943, pp. 274-276; G. Tucci, Italia e Oriente, Milano 1949, pp. 6-12; Arch. hist. Soc. Iesu, Index generalis, I-XX (1932-1951), Romae 1953, pp. 73, 311 ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] allora a indebolirsi.
Tipico rappresentante del pietismo meridionale, cui aveva dato impulso nel XVIII 1983, pp. 71-101; A. Sindoni, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 319; P. Borzomati, A. M. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...