CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] di Ceccano, uno dei nobili più potenti della Campagna. meridionale, un'altra figlia a Rainaldo di Anversa signore della Belgrano -C. Imperiale, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, p.119; W. Hagemann, Studien und Dokumente zur Gesch. der ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sembra piuttosto aver indirizzato i propri sforzi a combattere altre correnti ereticali, quali il pelagianesimo diffuso nella Gallia meridionale, in Italia e in Dalmazia, nonché la persistenza di riti e di pratiche pagane. L'espulsione da Roma di una ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] scopo di creare un'alleanza tra gli Aragona e la Lega italica contro la Francia e gli Angiò. Tali piani (che rispecchiavano all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp. ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] dove partecipò alla grande operazione di difesa della Francia meridionale.
Nel 1542 la guerra si riaccese ed egli M. D'Ayala, G. C.,principe di Melfi,ducadi Ascoli, in Arch. stor. ital., s.3, XV (1872), pp. 268-279; U. Robert, Philibert de Chalon, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] .; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Aquarone, Alla ricerca dell'Italia liberale, Napoli 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , per il quale anche i bakuniniani si erano preparati attraverso la creazione di federazioni regionali e sezioni nell'Italia centrale e meridionale. Trattenuto dalla polizia a Pontassieve, il B. non poté partecipare ai lavori, che dovettero svolgersi ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] logistiche, assunse il comando della spedizione dopo il rientro in Italia di Orazio Ludovisi.
Il G. fu confermato nel suo devoluzione di Urbino, zona di maggior interesse divenne il confine meridionale fra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli. ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] la soluzione terrestre procedendo attraverso la Francia meridionale, grazie alla compiacente neutralità di quest' pp. 43-47; G. Tocci, Il Ducato di Parma e Piacenza, in Storia d'Italia (UTET),a cura di G. Galasso, XVIII, Torino 1979, pp. 113,290 ss., ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] , portandolo a contatto di realtà economicamente più avanzate quali quelle della Francia, della Germania meridionale e della stessa Italia settentrionale, gli permettevano di intuire quanto le potenzialità di una città a vocazione commerciale come ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] sulla qualità.
Quanto al problema dell'esercito meridionale e del seguito di Garibaldi, ed a C. C. sociologo e letterato, Torino 1937; A. Ribera, C. C., in Il Risorg. italiano, V, Roma 1943, p. 145; P. Pieri, Storia militare del Risorg., Torino 1962, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...