RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] 25, 28, 29, 42).
1. - Particolare interesse ha l'Italia settentrionale, ove si trova la residenza imperiale dell'Occidente (prima a un r. ora a Vienna, trovato nel 186o nel lato meridionale del duomo di Pola, insieme con una pisside rotonda, oggi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , 4) li identifica invece con la popolazione cacciata dall’Italia centrale da Umbri e Pelasgi e riparata sotto la guida fino alla fine del II sec. a.C., termina nello scacchiere più meridionale con la fondazione delle colonie di Lucca (Luca, 180 a.C ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] questo tipo iconografico mostra il giovane togato del fregio meridionale dell'Ara Pacis (Petersen n. 26), nel quale testa n. 624, della Gliptoteca di Copenaghen proveniente dall'Italia; esso documenta, almeno nei migliori esemplari, un cambiamento di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] di Orléans, nonché ampie zone della Gallia centrale e meridionale). Come parte dell’impero franco, la Burgundia fu ancor Alamanni) e di tipo germanico-orientale, con evidenti affinità con l’Italia ostrogota della fine del V - inizi del VI secolo, cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] l’episcopio, va invece identificato, nel lato meridionale, il nucleo del palazzo comunale eretto nel del Vaticano 1989, pp. 222-25.
M. Cecchelli, Edifici di culto ariano in Italia, ibid., pp. 233-43.
H. Blake (ed.), Archeologia urbana a Pavia. ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] Tarquinia, Milano 1955; Gliultimi scavi nell'Etruria meridionale e il riordinamento del Museo di Villa Giulia, , continuò la sua attività di divulgazione (fra l'altro in Le Vie d'Italia e del mondo) e di studio, fino alla morte, avvenuta a Roma il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] imperscrutabile simbolo del mondo allora più ostile all'Europa. Un italiano, nato forse a Bologna, Lodovico de Varthema, fu a sollecitare l'interesse per l'Arabia meridionale. Vennero organizzate apposite spedizioni per l'approvvigionamento ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] , pp. 193-246.
R. Peroni, Enotri, Ausoni e altre popolazioni dell’estremo sud dell’Italia, ibid., Milano 1989, pp. 113-89.
S. Bianco, Le necropoli enotrie della Basilicata meridionale, in BdA, 1-2 (1990), pp. 7-16.
E. Greco, Archeologia della Magna ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] governo sabaudo, il G. perlustrò la Francia meridionale da Lione a Tolosa per raccogliere codici di G. Mazzatinti - A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXVI, Firenze 1918, p. 20); Memorie della Pontificia Accad. romana ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] della Beozia e della Eubea si conoscono pochi esemplari da località vicine e inoltre alcuni dalla Russia meridionale, dall'Egitto e dall'Italia (Spina, Locri, Gela e Selinunte). Si tratta comunque di rinvenimenti sporadici.
Alla ceramica beotica sono ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...