CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] si impegnarono principalmente nell'assedio della linea difensiva meridionale veneziana di Chioggia e in incursioni contro , la Curia avignonese e la politica italiana nel 1363-65, in Arch. stor. ital., XCVIII(1940), 1, pp. 68-75, 107-36; D. M. Bueno ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Curia. In questo allineamento, che per contrapposizione si potrebbe definire "romano", si annoveravano cardinali provenienti dall'Italia centrale e meridionale; vi erano coagulati i ceti cittadini in ascesa economica e gran parte del clero dell'Urbe ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] pianura padano-veneta e della Liguria, pure altre forze presenti ed attive in Italia - quali la "grande compagnia", ora comandata dal conte Lando, e che ebbero come teatro le regioni della Lombardia meridionale.
Già nel maggio del 1355 le forze ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] vita della corte viennese e delle altre capitali della Germania meridionale. La musica, il teatro, l'architettura e le e tutti i membri della famiglia imperiale conoscevano perfettamente l'italiano, che era la lingua straniera più diffusa a corte e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] solo voto dopo la defezione della Sinistra moderata meridionale, portando allo scioglimento della Camera.
Da a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord nella storia d'Italia, a cura di L. Cafagna, Bari 1962, pp. 53-54, 257;A. Berselli, La ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] mirante a salvaguardare la zona archeologica meridionale della capitale, sia il disegno di ... Roma 1980, pp. 59-110); E. De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, soprattutto pp. 56, 57 n., ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] popolare. Tra le sue idee assunse sempre maggiore peso il sogno – non nuovo – di una insurrezione meridionale.
Decise dunque di tornare in Italia. Per la prima volta lontano da Enrichetta, la relazione aveva conosciuto una crisi profonda. La donna ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] fiducia di Leone IX che, nel 1051, lo portò con sé in Italia, probabilmente insieme con lo stesso Goffredo.
Negli anni tra il 1051 e che avrebbero dovuto liberare il Papato dallo scomodo vicino meridionale e nei quali è lecito supporre che G. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , la M. riprese la sua vita raminga, muovendosi prevalentemente tra diverse città dell'Italia settentrionale, in particolare Firenze e Venezia. Nel 1702-03 era nella Francia meridionale e dovette mobilitare le sue antiche conoscenze per uscire da una ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del Lazio e dell'Italia centrale e meridionale. Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato di stampare ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...