Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] l’opposizione dei sindacati, sia perché in diversi paesi europei (l’Italia tra questi) prevalgono le piccole e medie imprese, che non sono della sociologia, dalla fase classica fino ai giorni nostri; esso consiste nel prendere alla lettera il fatto ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] perfezione morale è sinonimo di pace con noi stessi, con i nostri simili, con Dio; per la pace l'uomo si garantisce contro , id., Di un preteso avanzo di matrim. per ratto, in Riv. ital. di sociologia, 1919; id., per la tradiz. giurid. popolari, in ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] una serie di battute di arresto di fronte all'emergere del problema del grave stato dell'ordine pubblico in Italia.
Appariva infatti ormai evidente come molti dei nodi che impedivano il sollecito e soddisfacente svolgersi della giustizia penale non ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] P. La Torre, parlamentare comunista, ucciso anch'egli da Cosa Nostra nei mesi precedenti. Con tale legge è stato introdotto nel codice , il sequestro e la confisca dei proventi di reato, ratificata in Italia con la l. 9 sett. 1993 nr. 328. Nel 1991 ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] , come si usa per i consolidati e per i cambî in Italia; col numero dei titoli negoziati, come si usa a New York di Amsterdam (1613). Fra i palazzi di epoca più prossima alla nostra si possono citare quelli di Londra (1666), di Parigi (1724), ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] gli schiavi gettandoli nel vivaio delle murene, sono giunti a nostra conoscenza solo per l'esecrazione che destarono allora; ed importazioni di servi dai paesi slavi l'uso diffusosi presto in Italia e, dopo il sec. XII, anche in Francia di designarli ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] "il luogo in cui si manifestano le esigenze morali del nostro tempo" (Viola 1997, p. 273). Il riconoscimento di un pericolo di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973 e ratificata dall'Italia a seguito della l. 19 dic. 1975 nr. 874, anche se ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] trattano le più diverse informazioni personali. Definendosi la nostra appunto come società dell'informazione, il tema della uscita' sia 'in entrata': una tendenza, questa, confermata anche in Italia dall'art. 10 del d. legisl. 13 maggio 1998 nr. 171 ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] da più parti aspramente criticata in quanto concentra "la nostra attenzione su qualunque atto o insieme di atti che M. Castells, Spain beyond myths, Madrid 1992.
F. Cazzola, L'Italia del pizzo, Torino 1992.
D. Gambetta, La mafia siciliana. Un' ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] principio di sussidiarietà, benché sia estraneo alla nostra tradizione costituzionale. È stato riportato di attualità società, 1992, 3, pp. 491-519.
Sul dibattito italiano: Federalismo e autonomia in Italia dall'Unità ad oggi, a cura di C. Petraccone, ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...