BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di noi..."; Le grandezze di Cristo in se stesso e le nostre in Lui (1675), in cui si mostra come noi siamo grandi A. Avetta, Di alcuni giudizi letter. sul p. D. B., in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] sì che la successione fosse decisa "non sine nostra consultatione". La "scriptura" era un documento redatto e Occidente era ancora in atto lo scisma acaciano.
L'Italia era governata dall'amalo re goto Teoderico. A Costantinopoli era imperatore ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Gesù Cristo ci ha date del suo amore nell'opera della nostra Redenzione.(1766), la Pratica d'amare Gesù Cristo (1768), uno , Die Aszetik des h. A. v. L.,Paderborn 1924, trad. ital., Milano 1931; C. Dillenschneider, La mariologie de S. A., Fribourg ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] (provenienti da varie parti del mondo, con un solo italiano, membro della Curia, e coadiuvati dal vescovo di Albano Chiesa di movimento in grado di affrontare le questioni sociali del nostro tempo con un dinamismo di cui l’istituzione non è capace ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, col. 9). romano e di alcune Pasquinate contro Leone X, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXVIII (1896), pp. 51, 54; F. Gregorovius, Storia della città di Roma ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] altro tema simbolico presente in molte culture compresa la nostra, e cioè l'assimilazione della donna alla natura di carne raggiunge il 60-70% dei consumi di carne totali.
In Italia si è gradualmente passati da un consumo di carne annuo pro capite di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] e incaricava Rufo, "al quale abbiamo affidato tutto in nostra rappresentanza" (ep. 15, 8), di risolvere, insieme R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88); J.C. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di acribia tre sono le persone della divinità, in cui risiede la bellezza della nostra fede […] vale a dire, il primo libro, in cui tratto ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] politica (Volkverein) forte di 300.000 iscritti.
Tornato in Italia si trovò di fronte a direttive papali che andavano in "attendere al dovere che tutti abbiamo verso la patria nostra". Ordinati in anticipo i chierici che dovevano divenire preti ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] seminare "le verità dogmatiche e morali della santa nostra Religione" (da una memoria del B. del 12 ss.; Saggio di alcune voci tosc. d'arti,mestieri... del p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235-38; F. De Sanctis, L'Ebreo di Verona del p. B., ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...