FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] e, considerato che averà senza passione la giustezza della nostra causa, non solo non doverà proceder più oltre, Repubblica nobiliare nella prospettiva di Venezia, in Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo, a cura di V. ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] il diavolo addosso, e sono proprio da Dio mandati per nostro castigo sin che sarà volontà sua di perdonarci". Lamentò Tomitano, A. Cesari, letterato e linguista dedito al rilancio dell'italiano trecentesco, ottenne dal G. fra 1805 e 1809 il prestito ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] (o "ghibellina") anche semplicemente come "parte nostra" e fa chiaramente risaltare nel suo racconto l Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S. ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ; C. von Czoernig, Il territorio di Gorizia... [1873], Gorizia 1969, pp. 560, 564; C. Morbio, Francia ed Italia... mss. francesi delle nostre biblioteche, Milano 1873, p. 79; G. B. di Crollalanza, Memorie stor. geneal. dei... Colloredo..., Pisa 1875 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] la "indomabile energia" con la quale il Sella "sacrificando se stesso, strappò l'Italia all'onta ed alla rovina del fallimento", e l'"influenza decisiva che esercitò sulla nostra politica in momenti supremi per l'avvenire della patria" (Q. Sella, I ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] "concludere se prima non avisate per ricevere ordini nostri, il che doverete fare per espresso corriere". s. 5, LXVII (1960), pp. 42-75; Id., ... Marco d'Aviano..., in L'Italia francescana, n. s., XXXV (1960), pp. 333 ss.; XXXVI (1961), pp. 204, 207 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] stessi ambienti di quella per il Benadir: si veda La nostra emigrazione agli Stati Uniti e la colonizzazione italiana nel Texas, ), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] poté esser definito "l'opera più solida della nostra letteratura politica della prima metà dell'Ottocento sulla di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1, pp. 44-102; Rass. delle opere ined. di ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] franco-prussiana, Torino 1872; Tattica, Firenze 1873; Dello studio dell'arte militare, in Riv. milit. ital., XIX (1874), 3, pp. 161-204; Del militarismo ai dì nostri, ibid., XXI (1876), 2, pp. 193-213; Della guerra in montagna, ibid., XXVI (1881), 1 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] delle chiese e degli altri edifici di Milano dal secolo VIII ai nostri giorni, IV, Milano 1890, p. 351; I registri delle lettere a G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Commentarii, in Rer. Ital. Script, 2ª ed., XXI, 2, pp. XI-XIII, ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...