PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] della famiglia materna, nella cappella di Nostra Signora della Misericordia nella duecentesca chiesa 214, 222, 235, 238, 247, 289, 324. P. Litta, Famiglie nobili d’Italia, VI, Milano 1819-83, c. 13; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] Riccati dedicò al giovane bresciano sul Nuovo Giornale de' letterati d'Italia di Modena nel 1778 e nel 1779.
Anche in patria il p. 196; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, X, Brescia 1861, p. 116; L. Fè d'Ostiani, Delle ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] p. 18) e il suo autore è reputato «il primo in Italia a fornire una descrizione organica delle usanze e credenze di una regione Legazioni ricuperate dal S. Padre, e particolarmente di questa nostra, e le successive autorità che la governarono, e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] cercando di addossare la responsabilità di Caporetto a Giolitti e all'impreparazione dell'Italia alla guerra conseguente al suo neutralismo (Per la storia vera della nostra guerra, in La vita italiana, novembre 1921, pp. 124-147); si fece sostenitore ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] a soccorer ditta terra, cossa de grandissima sua vergogna et gloria nostra et de le zente italiane".
Fu l'ultimo successo; in dal C. nel biennio 1508-1509: F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Opere, a cura di R. Palmarocchi, Milano-Roma 1941, ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] filantropiche di cotesti filosofi, ma per la nostra fatalità la corruzione umana fa restare queste intenzioni 541-549; A. De Francesco, "Nel primo giubileo del Risorgimento italiano": leggere e interpretare F. L., in Storia e vita civile. Studi ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] compiute in Fiandra, gli fece promesse molto vaghe. Ritornato in Italia, il C. attese a lungo le decisioni del re, poi padre havessero saputo tener conto di questa robba, la casa nostra sarebbe restata grande...", ibid., f. 595), che servirono ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] il C. riferì su tutta l'azione francese nell'Italia settentrionale. Nel maggio 1507 era a Genova a congratularsi con nui". La Signoria gli scrisse di ricordare al re "la observantia nostra verso soa majestà"; Luigi XII si rifiutò però di riceverlo ed ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] del Mazzini e conservato nella raccolta Nathan; e nel Protocollo della "Giovine Italia", Congrega centrale di Francia (V, p. 102), si dice espressamente: "Toscana è nostra: un nostro agente e corrispondente suo laggiù è un figlio d'un ministro". E ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] anno prima aveva subito un processo per aver tradotto in italiano le parafrasi erasmiane del Vangelo di Matteo. La natura di dignissimarum,quae diversis temporibus,et potissimum hac nostra tempestate contigerunt,enarratione, Anversa 1579; per ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...