Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di testa di uno dei capolavori di Roberto Rossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un Marcello Marchesi, che introdussero una nota di surrealismo nella nostra commedia rosa, ancora troppo dominata, anch'essa, dagli ...
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Basi di dati
Paolo Atzeni
di Paolo Atzeni
Basi di dati
sommario: 1. Introduzione. 2. I sistemi di gestione di basi di dati (DBMS). 3. Il modello relazionale dei dati. 4. Linguaggi per basi di dati. [...] il DML, Data Manipulation Language).
Concentriamo la nostra attenzione sulle operazioni DML, in particolare su di dati: concetti, linguaggi e architetture, Milano: McGraw-Hill libri Italia, 19992.
Atzeni, P., Mecca, G., Merialdo, P., Managing web ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] non fare tanto i grandi (Pizzolotto 1991: 89; ital. / svizzero tedesco)
L’enunciazione mistilingue richiede una e la Piovana di Ruzante, anteriore al 1533:
– Compare, le pive è nostre. L’òsemo truca e no vuol pi stanziare in la santosa.
– Compare, ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] a proposito del quale però Charles de Brosses, storico, geografo e uomo politico che aveva viaggiato per l’Italia nel 1739-1740, scriverà: «La nostra lingua è solo chiara». Secondo lui la lirica italiana aveva il vantaggio, rispetto alla francese, di ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] , Umbria e Lazio, con estensioni non marginali verso zone abruzzesi e molisane (➔ Italia mediana); da questi territori proviene, fin dalle fasi più remote della nostra storia linguistica, un «complesso imponente di testi in volgare (tutti collegati ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] la quale resplendesse in lo meo capo, et in la nostra terra a li amisi e parenti reddesse odore gratioso. Ma lo au XIXème siècle, Paris, Fayard.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] si esibivano nelle compagnie di giro, nelle loro tournée in Italia e all’estero; fu il periodo della commedia borghese (Trifone assicurato un posto significativo nella storia della formazione della nostra lingua nazionale» (Altieri Biagi 1980: 162) ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] (o lo era solo marginalmente) e c’è rimasto per secoli. In Italia è persino rimasta una possibilità di far rimare u con o (noi : lui a quel gusto dell’antico che resta per secoli nella nostra poesia.
L’arcaismo è una delle forme più ricorrenti dello ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e altri, presenti in molte lingue del mondo. In Italia il successo dell’opera lirica fu notevolissimo anche nel corso dell noi si spande. Rieda
in libertà Sionne; su quel monte
di nostra fede ondeggi
il venerato segno,
e poi si pensi al tuo perduto ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215 Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, «Lingua nostra» 58, pp. 30-45.
Ricci, Laura (2005), ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...