Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] prima volta, solo intorno all'inizio degli anni trenta del nostro secolo, in un momento, cioè, in cui l'‛ eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio arco ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di orientarsi in un mondo che non conosce le nostre distinzioni concettuali (per esempio, e principalmente, quelle Grunberg e N. Mayer), Paris 1983.
Donati, C., L'idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988.
Duby, G., Les trois ordres ou l' ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] quanto fonti di alimentazione; ancora ai giorni nostri essa risente del fatto che lo sviluppo malformazioni congenite e le malattie del cuore (tasso medio 0,95, ma in Italia 4,3). I suicidi e le lesioni autoprocurate cominciano ad avere un certo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ci chiediamo perché ci siano tali cause - e quindi perché il nostro mondo nella sua totalità esista e perché ‛noi' esistiamo - la risposta predominante (come, verso la metà del secolo, in Italia, Germania e Giappone, nell'Unione Sovietica attuale e ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che poteva diffondersi dalla sinistra alla destra. In Italia, nel 1919-1920, l'occupazione illegale delle fabbriche del lavoro e del successo, sulla quale è stata fondata la nostra civiltà, ne sarà di conseguenza minata alle fondamenta? Si sa ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] base al loro livello scientifico l'Inghilterra sarebbe venuta dopo l'Italia e la Francia, e anche per il terzo posto avrebbe del Giappone, il quale, fino agli anni settanta del nostro secolo, non ha avuto vere e proprie imprese multinazionali. D ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] rappresentano circa il 60% del fatturato complessivo della nostra industria, contro il 41% della Gran Bretagna e Segretario Generale delle Nazioni Unite. Gas tossici furono usati anche dall'Italia in Etiopia (1935-1936) e dal Giappone in Cina (1937 ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] storico, dedicheremo i successivi capitoli della nostra trattazione a una descrizione normativa delle misure tutto ricordato che nelle aree a basso sviluppo, come il Mezzogiorno italiano, continua a sussistere un'elevata correlazione fra la povertà e ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] per quotare il tasso di cambio. Uno, che è quello adottato dall'Italia e dalla maggior parte dei paesi, è detto 'incerto per certo', posizione sia da condividere in pieno. In effetti, a nostro avviso, né la teoria tradizionale né la teoria moderna ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , più delle teorie, la pratica testimoniata dal romanzo fu decisiva per la storia dell’italiano, finendo per avviare il più forte riposizionamento della grammatica della nostra lingua dai tempi di Bembo. Ma neppure essa fu accolta subito, né ovunque ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...