Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] rivisitandone i codici narrativi, diversi generi del cinema popolare, e in particolare l'horror e il vennero manipolati e rimontati (Lisa e il diavolo, 1972, uscito in Italia come La casa dell'esorcismo nel 1975).Il figlio Lamberto (nato nel 1944 ...
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Mandrake
Alfredo Castelli
Il più celebre mago dei fumetti
Creato nella prima metà del Novecento dallo statunitense Lee Falk, Mandrake è il mago più affascinante nella storia del fumetto. Le gesta prodigiose, [...]
Le strisce di Mandrake furono tradotte in tutto il mondo; in Italia piacquero in modo particolare e ancor oggi per dire ‘Non posso oltre settant’anni dalla sua nascita continua a essere il mago più popolare dei fumetti. E questa non è un’illusione. ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] con Sacre famiglie o Crocifissioni importati soprattutto dall'Italia) e si rivolgono invece agli abitanti di impresa, modificando il suo stile a seconda del pubblico aristocratico o popolare a cui le stampe erano dirette. Era insomma molto abile ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] ecc.) e politiche. Nell’antichità classica il t. sorge in seguito alla fusione dei popoli di lingua indoeuropea, immigrati in Grecia e in Italia, con le popolazioni locali di civiltà mediterranea. Gli indoeuropei, trovando sia in Grecia sia in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 1550, ed. 1986, pp. 908-909.
45 Colalucci 1999, pp. 134-137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popoloItaliano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings: the conversion of St. Paul and the crucifixion of St. Peter ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] due arsi e tre tesi libere, con schema íàíàæ. Di origine popolare e di carattere rituale, si trova, per es., nel χελιδονισμός (« Seguirono F. Vielé-Griffin (Joies, 1889) e H. de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. Gnoli, E. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos ’analisi del R. tedesco nell’Allemagne di Madame de Staël; in Italia (1816) con la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Elisabetta I (1558-1603), terza figlia di Enrico VIII.
In Italia, la R. si affermò solo in ambienti circoscritti e, pur giustificazione del potere regio tramite il principio della sovranità popolare finì col distruggere la stessa base del potere ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Il campo della novellistica non ha problemi diversi da quelli della poesia popolare. Così, mentre Croce ha messo l’accento sul valore d’ fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] consegna alle forme culturali e artistiche di estrazione popolare il ruolo di fonti preponderanti. La conquista Sono infatti gli stencil di propaganda fascista visti durante un viaggio in Italia che ispirano Blek Le Rat, nel 1981 uno dei primi artisti ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...