BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dello statuto - ha per oggetto l'unità, indipendenza e libertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale società era costituita ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] democrazia) da raggiungere con la più larga intesa tra le forze politiche con lo strumento dell'insurrezione popolare, egli varcò la frontiera italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il nome di battaglia di Palmieri. Nelle città in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 53-57; M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., IV, Napoli 1902, pp. 311 ss.; V, ibid. 1903, pp. ital., LXIV (1962), pp. 22-38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] generica ed astratta, per identificarsi con il popolo incolto, possessore di una specie di G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] opere del D. ne assicurava del resto anche un continuo gradimento popolare; in epoca moderna l'arte del D. potrà quindi godere , XV (1976), 5, pp. 22-26;R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale,Milano 1977, II, p. 70, n. 21; J. Pope Hennessy, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] eternità del mondo e contro i secolari.
Al rientro in Italia, nel 1272, fu inviato a Napoli per riorganizzare e moltitudine di uomini (il termine che Tommaso usa in luogo di popolo che ancora non esiste in quanto non sorretto da un apposito apparato ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] con il duca, sostenuto peraltro dalla fazione popolare, e il 15 giugno 1473 rinnovarono allo Sforza . 823-863; F. Catalano, La fine violenta di G.M. S., in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1959, pp. 71-100; F. Fossati, Una "piacevolezza" dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , «pensoso più d’altrui che di se stesso», la generosa capacità guerriera a favore di tutto il popoloitaliano).
Nelle lettere a Silvio Spaventa, pubblicate originariamente nel 1876 sul «Giornale napoletano di filosofia, lettere, scienze morali ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] senza riprendere il tema della diversità della DC, partito «dei cattolici» e non «tra cattolici» come il Partito popolareitaliano (PPI), sostenne che l’unità cattolica si poteva affermare nel segno dell’autonomia politica, liberando la Chiesa da ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sabaudo. Onde, se non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte (nonostante le Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ital., XVI (1877), pp. 1-424, ad Ind.;G. De Castro, C. E. III ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...