BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dei più autorevoli rappresentanti della tendenza, R. Bonghi, proprio in uno dei suoi opuscoli sul Perché la letteratura non sia popolare in Italia, scriveva del gesuita: "Io ho il B. per uno scrittore nullo, mancante di pensiero, di vita e di verità ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Fu così che l'A., già annoverato dalla voce popolare fra gli amanti della regina (dei cui favori in s., e soprattutto A. Simioni, Le origini del risorgimento Politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ma mentre egli si trovava a Firenze una rivolta popolare cacciò il Petrucci, il quale fu seguito in del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V. B., in Gazz. chimica ital., XLIII (1913), 2, pp. 555-562; Id.,La salsedine del mare e V. ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] la semplice citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di commento.
Ancor prima dell'episodio ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare presso la gran parte degli economisti italiani e i suoi allievi. L’'aula delle lezioni' alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] lettera dallo stesso Gregorio VII a tutto il clero e il popolo di Lucca (10 ott. 1079: Reg., VII, 2 Pásztor, Una fonte per la storia dell'età gregoriana, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E., LXXII (1961), pp. 1-33.
La bibliografia più antica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Da qui si può congetturare che gli antichi sapienti italici fossero d’accordo, circa la questione della verità, su ’alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un’ ordine, da tutto un popolo, da tutta una Nazione o da tutto il Gener’ Umano» (p ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e alle battaglie che coinvolsero Sidone facendo strage nella popolazione civile), lontane e vicine (’A pittima; Ä uomo: musica e parole in F. De A., in Id., La canzone in Italia: strumenti per l’indagine e prospettive di ricerca, Roma 2010, pp. 65-90 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] ., a cura di D. Demarco, 1966, p. 9).
Ma l’Italia, se voleva collocarsi nel novero dei Paesi più sviluppati, non poteva che ovviamente tutti gli interventi che o impediscono la degradazione della popolazione o di parte di essa, come la legge sul ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , la Legione ungherese ancora di stanza a Napoli (dove il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) non doveva essere disciolta; a questo fine giusto da Napoli il 25 maggio 1862 il C. insisteva col generale Klapka perché ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...