Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] dalla generalità delle persone almeno mediamente colte, dai giornali e dai mass media in genere (➔ italiano standard);
(f) l’➔ italianopopolare, varietà diastratica propria degli incolti e semicolti e di chi parla prevalentemente dialetto, e che ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] studio scientifico, aveva trattato dell'origine delle forme grammaticali, di dialettologia italiana, delle colonie straniere in Italia, della letteratura popolare d'Epiro (Albania), di gerghi. L'A. riprende uno per uno questi argomenti, ne rifà con ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] Linee progettuali, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
De Mauro, Tullio (1970), Per lo studio dell’italianopopolare unitario, nota linguistica a A. Rossi, Lettere da una tarantata, Bari, De Donato, pp. 43-75.
Finegan, Edward ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] e saccente» e poi «guida turistica», significato, quest’ultimo, attestato in italiano dal 1768, e poi diffuso in tutta l’Europa. Particolarmente produttivo nella tradizione popolare è il personale Martino che, attraverso l’agionimo (san) Martino, ha ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] sobrietà nella vita pubblica [...], l’anima popolare e investigatrice ha prepotentemente preso piede («La meridionali sono parlati nelle zone anticamente occupate dalle popolazioniitaliche, quelli meridionali estremi caratterizzano aree di influenza ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] innanz» («Andiamo avanti») di Amatore Sciesa, dunque in questo caso di un eroe di ceto popolare, ma entrata nell’uso comune, almeno in Italia settentrionale, tanto che non di rado ricorre nel linguaggio giornalistico (cfr. ad es. «Corriere della ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] nonché un soprannome individuale.
Il termine soprannome, attestato in italiano fin dal 1304-1308 (sopranome in ➔ Dante; prima Franza, Tino (2000), Le “ingiurie”. Storia e cultura popolare nei soprannomi a Noto, Messina, Armando Siciliano Editore.
Lio, ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] di stampo gilliéroniano divenne un’autentica ‘stilistica popolare’, con la descrizione del comportamento dei il sardo ebba «cavalla», continuazione del lat. equa, rispetto all’italiano cavalla, dal lat. tardo caballa. La seconda norma prevede invece ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] federale raccolti nel 2000 (Bianconi 2005), il 6,5% della popolazione totale della Svizzera (che al momento del rilevamento era di 7.288.010 abitanti) ha dichiarato l’italiano come lingua principale, mentre il tedesco è dichiarato come lingua ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] momento, ➔ Pietro Bembo, «tenuto il maggiore huomo che havesse l’Italia in quel tempo»;
(e) ma è necessario, perché non ricada incredibile avidità» per la sua dolcezza, non ‘forzati’ come i popoli che erano stati soggetti a Roma (Salviati 1564: 36). E ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...