L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] -1676) e, ai nostri giorni, le liriche della sirmionese Franca Grisoni (1945).
Testi dialettali (oltre che in italianopopolare/regionale) relativi alle tradizioni popolari sono presenti in grandissima quantità in tutto il territorio lombardo e sono ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] in senso stretto), ma caratterizza l’anagrammatica popolare e diffusa.
L’anagramma entrò nel novero (=) ricade su la nuora
la Croce Rossa (=) accorre al Sos.
In italiano, come in altre lingue, l’anagramma viene praticato anche e soprattutto come ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] attraverso la raccolta e la difesa del risparmio (soprattutto popolare), alla crescita civile ed economica della sua terra. e il 1865) d'essere eletto deputato del Regno d'Italia. Ritenuto probabilmente troppo democratico da alcuni, troppo poco da ...
Leggi Tutto
Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] , soprattutto meridionali (mbivaria si nci saría acqua «berrei se ci fosse acqua»; Rohlfs 1954: § 746), è diffusissimo nell’italianopopolare degli incolti e dei semicolti:
(42) se farei il boia riuscirei bene (cit. in Mazzoleni 20012: 754)
Il tipo ...
Leggi Tutto
Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] altrove un contributo decisivo. Così è per es. per l’immagine dell’Italia che «su ’l gran Campidoglio si scigne le gonne / e nuda entrati financo nell’uso quotidiano) di straordinaria diffusione anche popolare (per es., t’amo pio bove).
Carducci, ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] sue teorie, la lingua scritta non deve rifarsi all’uso popolare dei parlanti, ma non deve nemmeno essere fissata nei modelli arti e delle scienze, raccolti nelle varie zone d’Italia. I criteri di compilazione si discostavano quindi da quelli ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] il fenomeno noto come ➔ italianizzazione dei dialetti), e subisce il loro influsso (nettamente visibile nell’➔italiano regionale e nell’➔italianopopolare, oltreché nell’apporto di lessico che i dialetti hanno fornito alla lingua nazionale nel corso ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] perciò nuovo, si è di metter fuori […] alcuni de' Sigilli della nostra Italia, quelli di mano in mano, su' quali mi è venuto fatto di personaggi storici toscani, acclamati dalla fantasia popolare e divenuti personaggi letterari, come Calandrino, ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] del congiuntivo presente. E non mancano altri tratti essenziali dell’italiano medio quali l’uso (a partire dalle opere della maturità) preferito adottare […] un modo disinvolto, descrittivo e popolare quale usarono i filosofi inglesi nel Settecento; e ...
Leggi Tutto
Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] », carìa malatu «si ammalava», napol. tengono a lavatrice «possiedono la lavatrice»).
Si ritrovano i fenomeni grammaticali tipici dell’italianopopolare (Berruto 1987: 105-138), per es. il ➔ che polivalente (a high school che io so’ andato «… che ho ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...