GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] della sua successiva liberazione diffusesi rapidamente.
Tornato in Italia nel 1589, dopo essere stato ricevuto da Sisto V è rimasto a lungo legato ai limiti impostigli dalla devozione popolare. Gli studi più recenti ne hanno invece rivalutato il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] al santo il riconoscimento del suo statuto particolare da parte della popolazione. Con Felice da Cantalice e Bernardo da Corleone, C. è uno dei santi laici cappuccini prodotti dall'Italia centrale e meridionale nell'epoca moderna, e il dovere del suo ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] resti, è strettamente legato il culto di Antonio. L'emozione popolare che colpì Padova alla morte di A. (Vita prima) segnò p. 157).A partire dalla metà del sec. 14°, in Italia, al libro (attributo tradizionale del santo predicatore) si aggiunse la ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] riuscito a ottenere il Marchesato di Spoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, fu costretto, dietro una pressione artatamente attribuita alla volontà popolare, a rinunciare al pontificato; di fatto venne deposto e ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] dipartimenti del Rubicone e dell'Agogna durante il Regno italico.
Il B. entrò nella carriera ecclesiastica laureandosi in segretario di Stato, card. Ferretti, in seguito all'avversione popolare, fu costretto a rassegnare le dimissioni, il papa lo ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] il 13 genn. 1498 (gli altri). In essi, con stile popolare, vengono esaltate le virtù e biasimati i vizi; ciò con l , II, 2, Napoli 1749, pp. 311-314; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 870; 11, 1, ibid. 1758, pp. 372 s ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] 125-130; F. Sabatini, Abelardo ed Eloisa secondo la tradizione popolare, Roma 1879 (a pp. 66-86 ediz. della leggenda Pietro Abailardo (lettera ad A. D'Ancona), in Rass. bibliogr. della letter. ital.,VI (1898), pp. 88-91; E. P. Zottoli, La leggenda di ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] Concordato del 1984. Per antonomasia il Concordato è, in Italia, quello stipulato nel 1929 come parte integrante dei Patti lateranensi , e dunque anche l'abolizione dell'elezione popolare dei parroci, che possono essere nominati esclusivamente dai ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] anche provinciale della provincia romana e dal 1930 assistente d'Italia e vicesuperiore dell'intera Compagnia. Nel concistoro del 16 dic distruzioni alla città. Nei giorni dell'insurrezione popolare fece opera di mediazione per affrettare la ritirata ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] quale derivò in Spagna la l. mozarabica, e che nell’Italia settentrionale esercitò influssi su quello romano (l’incontro delle due l 1963). Il concilio Vaticano II concepisce la Chiesa come «popolo di Dio» (Lumen gentium, 9) che raduna i suoi ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...