(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] religiose (cattolici e protestanti) e linguistiche.
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, nel Safien, Rheinwald, St. Peterstal e nell’Avers; l’italiano, nella varietà lombardo-alpina, in Val Calanca, Mesolcina, Bregaglia ...
Leggi Tutto
(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto 1943), riesumava, nel tentativo di conquistare il consenso popolare, le formule rivoluzionarie del primo fascismo e prevedeva, ...
Leggi Tutto
Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] aver represso un moto realista a Marsiglia, fu ambasciatore a Vienna (febbr. 1798), donde partì in seguito a un moto popolare contro l'ambasciata: il suo gesto, disapprovato dal Direttorio, causò il suo ritiro. Accettò nel 1799 un comando sul Basso ...
Leggi Tutto
stradiotti Soldati di una cavalleria leggera che la Repubblica di Venezia organizzò per controbattere le incursioni della cavalleria leggera turca (15° sec.). In Italia furono adoperati per la prima volta [...] anche di alcune barzellette sulla battaglia di Lepanto. Furono inoltre dette canzoni stradiottesche quelle composizioni in versi di carattere popolare che narravano le imprese degli esuli greci e le loro peregrinazioni attraverso lontane regioni. ...
Leggi Tutto
settembre Il nono mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, mentre era il settimo (donde il nome) nell’antico calendario romano. 20 s. 1870 Data dell’occupazione di Roma da parte delle truppe [...] . Accordo, firmato il 15 s. 1864 tra il governo italiano e Napoleone III, che pose termine alla controversa questione del ritiro Regno. Stragi di s. Stragi dei prigionieri compiute nel corso dell’assalto popolare alle carceri parigine del 2-6 s. 1792. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] ed entrò in Corinto, saccheggiandola e vendendo schiava la popolazione (la tradizione antica insiste, non senza esagerazione, con il trasferimento di sculture e pitture a Roma, in Italia, nelle province, dando prova di scarsa intelligenza del valore ...
Leggi Tutto
Denominazione, soprattutto in passato, di alcuni organi collegiali della pubblica amministrazione, derivante dalla natura esclusivamente consultiva delle loro attribuzioni.
C. nazionale Assemblea istituita [...] . lgt. del 5 apr. 1945, stante l’impossibilità di creare una rappresentanza popolare con libere elezioni durante l’occupazione militare alleata nell’Italia meridionale e tedesca in quella settentrionale. Fu effettivamente costituita, per la necessità ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] per più legislature, fu tra i fondatori del movimento della democrazia cristiana, poi Partito popolareitaliano, dal quale fu espulso nel 1923 per dissensi sulla legge elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale ...
Leggi Tutto
Denominazione dei laici cattolici che, dopo la proclamazione del Regno d’Italia e l’occupazione di Roma, affiancarono attivamente la Santa Sede nella protesta contro lo Stato italiano. Questo atteggiamento [...] quale la Santa Sede intese estraniare i cattolici dalla vita del nuovo Stato. Tale politica può dirsi totalmente esaurita solo con l’autorizzazione data da Benedetto XV ai cattolici di entrare nel Partito popolareitaliano fondato nel gennaio 1919. ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 - Roma 1916), finanziere, che tra i primissimi in Italia si adoperò a risolvere i problemi dell'edilizia popolare e della bonifica integrale. ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...