AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] G. Muzzioli, G. Pompili e V. A. P., commemorazione popolare tenuta la sera del 15 maggio 1910 nel villaggio di Ponte poi in La letteratura della nuova Italia, II, Bari 1929, pp. 368-375, si veda l'articolo di U. Bosco in Encicl. Ital., I, p. 883. e ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] capo, e lo incaricò di dirigere l'Illustrazione popolare,presso la quale rimase fino al 1917. Fu anche Renier, recens. a R. B., Grandi e Piccole memorie,in Giorn. stor. letter. ital., LVIII (1911), pp. 247-248; A. Lancellotti, R. B.,in La nuova ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] e poi alla Columbia University di New York. Tornato in Italia, nel 1931 lavorò come ciacchista per Figaro e la sua gran genuini, un documentario che, tra viaggio e inchiesta, avrebbe reso popolare il suo volto e che avrebbe avuto un seguito nel 1960 ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] stesso Federico) e a un periodo di pace in Italia (che può riferirsi solo al periodo immediatamente precedente quella romantica credette di trovarvi un tono e una immediatezza tutta popolare, non valutando quanto di cortigiano e di stilizzato fosse ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] -120, 331-336), e si continuano nella poesia popolare anche di tradizione orale. Al genere fanno riferimento le (1a ed. 1991).
Dionisotti, Carlo (1964), Appunti su antichi testi, «Italia medioevale e umanistica» 8, pp. 78-131.
Praloran, Marco (2003), ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popoloitaliano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un ...
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Scrittrice italiana (Voghera 1851 - Cuneo 1916). Autrice di romanzi, tipica espressione, in Italia, del cosiddetto romanzo d'appendice. Sulle orme di X.-A. de Montépin, nei suoi libri narrò con facile [...] maniera storie emozionanti e patetiche, che ebbero larghissima diffusione popolare e piccolo-borghese (Rina o l'angelo delle Alpi, 1877; La vendetta d'una pazza, 1900; La sepolta viva, 1900; Il bacio d'una morta, 1903; ecc.). Da alcuni romanzi sono ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i nuovi contatti politico-economici e culturali, e quindi linguistici, che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono direttamente anche ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] merito di Petrarca e di Boccaccio se ne ebbe in Italia la prima traduzione completa, in prosa latina, a opera per Herder egli non è più il poeta naturale, ma è il poeta popolare, e i suoi poemi sono epos, saga, tradizione. Classica è la traduzione ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] due arsi e tre tesi libere, con schema íàíàæ. Di origine popolare e di carattere rituale, si trova, per es., nel χελιδονισμός (« Seguirono F. Vielé-Griffin (Joies, 1889) e H. de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. Gnoli, E. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...