Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] l’idillio e il ritorno alle fonti della poesia popolare e primitiva; la raffigurazione comico-satirica come superamento del alla nuova intuizione umanistica e neoclassicistica dell’uomo. In Italia il movimento non ebbe diretti seguaci; ma molti ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] e opere
Dopo un'adolescenza impregnata di religiosità a Milly, scoprì l'Italia (dove si svolse l'idillio evocato in Graziella, 1849). Tornato degli Esteri e conobbe per qualche tempo il favore popolare. All'avvento di Napoleone III fu relegato nell' ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] maggiori, G. Rossetti, B. Sestini, G. Milli Cassone. Continuava intanto a fiorire la poesia popolare improvvisata, tradizionale in alcune campagne d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli organa medievali, nelle diminuzioni e nelle fioriture dei ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] metà del 5° sec. a.C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori di Sicilia; e fu autore di m. anche il e spicciola simili a quelle del m. classico.
In Italia probabilmente un minuscolo m., recitato a due voci, è il ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] quello francese. Per es., il massimo scrittore verista d’Italia, G. Verga, che pure nella seconda e più Annunzio, G. Deledda e tanti altri. Tutti individuarono nel mondo popolare e borghese delle varie regioni (Sicilia, Napoli, Toscana, Abruzzi ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] . Mussolini inaugurò alla Permanente di Milano la prima mostra del N. italiano, che riuniva 110 tra i più significativi artisti contemporanei, da G. d’avanguardia, fu a favore di un’arte ‘popolare’ e oggettiva, in cui fossero esaltate l’immaginazione ...
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Tabucchi, Antonio. - Scrittore italiano (Pisa 1943 - Lisbona 2012); prof. di letteratura portoghese nell'univ. di Siena. Nel suo primo romanzo Piazza d'Italia (1975), presentato come "favola popolare", [...] ha coniugato una scanzonata inventiva con un'appassionata ispirazione civile. Ha poi pubblicato volumi di racconti (Il gioco del rovescio, 1981; Piccoli equivoci senza importanza, 1985; L'angelo nero, ...
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Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] . La successiva diffusione del termine anche fuori degli USA (in Italia dall’ultimo decennio del 20° sec.) è dovuta soprattutto al successo fino alla parodia, dei modi più truci della narrativa popolare può servire, a chi voglia evitare le lusinghe di ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] l. lirica sia la drammatica dall’Umbria si diffusero un po’ dappertutto, dal Piemonte all’Abruzzo, ma specialmente nell’Italia centrale. In origine semplice cantilena in lasse monorime, la l. assunse una forma metrica peculiare nel corso del Duecento ...
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Scrittore, drammaturgo e cineasta tedesco (Monaco di Baviera 1938 - ivi 2022). Artista anarchico e indipendente, ricollegandosi alla tradizione popolare e letteraria bavarese e ad autori come M. Fleisser [...] , 1991; Hades, 1995; Das Klatschen der einen Hand, 2002) e firmato la sceneggiatura del film di W.Herzog Herz aus Glas (1976). Nel 1983 è stato pubblicato in Italia il volume Teatro, con la traduzione di alcuni dei suoi principali testi per la scena. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...