Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] altrove un contributo decisivo. Così è per es. per l’immagine dell’Italia che «su ’l gran Campidoglio si scigne le gonne / e nuda entrati financo nell’uso quotidiano) di straordinaria diffusione anche popolare (per es., t’amo pio bove).
Carducci, ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] sue teorie, la lingua scritta non deve rifarsi all’uso popolare dei parlanti, ma non deve nemmeno essere fissata nei modelli arti e delle scienze, raccolti nelle varie zone d’Italia. I criteri di compilazione si discostavano quindi da quelli ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] il fenomeno noto come ➔ italianizzazione dei dialetti), e subisce il loro influsso (nettamente visibile nell’➔italiano regionale e nell’➔italianopopolare, oltreché nell’apporto di lessico che i dialetti hanno fornito alla lingua nazionale nel corso ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] perciò nuovo, si è di metter fuori […] alcuni de' Sigilli della nostra Italia, quelli di mano in mano, su' quali mi è venuto fatto di personaggi storici toscani, acclamati dalla fantasia popolare e divenuti personaggi letterari, come Calandrino, ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] del congiuntivo presente. E non mancano altri tratti essenziali dell’italiano medio quali l’uso (a partire dalle opere della maturità) preferito adottare […] un modo disinvolto, descrittivo e popolare quale usarono i filosofi inglesi nel Settecento; e ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] », carìa malatu «si ammalava», napol. tengono a lavatrice «possiedono la lavatrice»).
Si ritrovano i fenomeni grammaticali tipici dell’italianopopolare (Berruto 1987: 105-138), per es. il ➔ che polivalente (a high school che io so’ andato «… che ho ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] La norma ortografica ha consentito anche l’adozione di segnaletica toponomastica bilingue (in italiano e in resiano).
La valle è pressoché interamente abitata da popolazione autoctona (circa 1100 persone), di cui però solo la componente anziana parla ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] a un altro testo, con o senza punto a seconda che l’abbreviazione sia ricondotta al latino confer o all’italiano confronta). Per il medioevo sono stati identificati (Cappelli 1990: XII) sei tipi di abbreviazioni: per troncamento (la parola manca di ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] soprattutto dall’Inferno, la cantica più popolare. Pertanto, frasi o frammenti della / del bel paese là dove ’l sì suona (Inf. XXXIII, 79-80)
Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie ma ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] che io scrivo è nera è caratteristica dell’italianopopolare, la varietà di lingua marcata come associata generalmente sto bene qui
è rispondere a una domanda come tornerebbe in Italia? nella situazione in cui il parlante vive in Svizzera, allora ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...