Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] affiancato alla triade classica del cattolicesimo risorgimentale, quella composta da Rosmini, Gioberti 70 Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. 167, 174.
72 G. Are, I ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] hanno guardato con favore al processo risorgimentale), si dimostra inoltre povera di 7.500 e le 1.500 e le 2.000 copie. L’«Osservatore romano», giuridicamente «italiano» solo fino alla firma dei Patti Lateranensi37, ne tira tra le 20.000 e le ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il Romano Pontefice dagli attacchi della rivoluzione liberale risorgimentale, la rivista si impose nei primi anni in cui lo splendore dell’Urbe appare rinnovato al cospetto del popolo italiano e di tutti i popoli […] la grande pace del Laterano ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] del conflitto, le sue ripercussioni nei rapporti tra l'Italia e le altre potenze, i rapporti avuti in Italia, motivò tale scelta con il dovere nazionale di riscattare le terre irredente per portare finalmente a compimento il processo risorgimentale ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] nume tutelare del G., che egli, fra i primi in Italia, ripropose fattivamente all'attenzione dei suoi colleghi e cui guardò anche, secondo la miglior tradizione della borghesia risorgimentale, a varie attività filantropiche di solidarietà sociale, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] successo e un'ampia diffusione (nel periodo risorgimentale raggiunse i 14.000 abbonamenti). Fu un foglio originario di quello che nel 1861 sarebbe divenuto il Grande Oriente d'Italia, che avrebbe visto in lui uno dei più autorevoli dirigenti. Egli ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] , Firenze 1957; G. Monsagrati, C.P., in Il parlamento italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in La sinistra risorgimentale nel Veneto austriaco, a cura di G. Berti, Padova 2012, ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] campagna trentina.
Chiusa la pagina delle guerre risorgimentali, Pezza manifestò la sua passione politica gettandosi Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Ministero della Guerra, Esercito Italia meridionale, m. 27, reg. 157; Archivio di Stato di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] cercando di riprendere e utilizzare motivi della democrazia risorgimentale; fu, quindi, direttore a Milano del 521; U. Zatterin, Al Viminale con il morto. Tra lotte e botte l'Italia di ieri, Milano 1996, pp. 149-158; P. Neglie, Fratelli in camicia ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] Perino promosse collane dedicate alla storia del processo risorgimentale e ai cosidetti ‘misteri’ legati alla Chiesa copiato’ alcune litografie, tuttavia un anno dopo il tribunale italiano dichiarò l’insussistenza del reato.
Affetto da febbre malarica ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...