superstrato In linguistica, in relazione a una determinata area, lo strato linguistico che, per motivi di conquista o di prestigio culturale o politico, si è in un certo periodo storico sovrapposto alla [...] fattori, della formazione di dialetti nell’ambito di una unità idiomatica; ma essi risultano redditizi nella ricerca diacronica in azioni di s. sono: il s. normanno in Inghilterra, quello franco in Francia e in Italia, quello gotico e longobardo in ...
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Ramo dell’orientalismo, detto anche indologia, che studia la civiltà dell’India (lingue e letterature, religioni e filosofie, storia antica e medievale sino alla penetrazione europea). Sorta come disciplina [...] sia con gli indirizzi della linguistica (scoperta dell’unità indoeuropea) e dell’indagine filosofica e storico-religiosa, Francia, M. Müller in Inghilterra, G. Gorresio e M. Kerbaker in Italia). Gli ultimi decenni del 19° sec. e i primi del 20° hanno ...
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Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), [...] basava la sua ipotesi fossero dovute piuttosto a risultati autonomi di aree unite solo dalla comune caratteristica di isolamento e di conservazione rispetto ai dialetti dell’Italia settentrionale, o, in parte, a contatti seriori tra i tre gruppi ...
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Teologo e letterato (Ragusa, Dalmazia, 1646 - Roma 1719), gesuita; fu segretario per tutti i collegi tenuti dal suo ordine in Italia, oratore e pedagogo di gran fama. La sua opera principale è Dell'uno [...] necessario (con un vol. di Introduzione all'uno necessario, cioè alla beata e celeste unità del vivere puramente per Dio; 5 voll., 1697-1708), la cui prima parte fu dallo stesso R. tradotta in lat. (post., 1721). Pubblicò anche una grammatica ...
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Letterato (Pisa 1830 - Marina di Pisa 1913). Prof. nelle scuole secondarie, appoggiò le teorie linguistiche manzoniane (Della unità di lingua in Italia: pensieri, 1868); tra i suoi numerosi lavori di critica [...] si ricordano gli Studi danteschi (1911). Scrisse versi in lingua e, con lo pseud. di Beppe di Banchi, in vernacolo ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] discussioni teoriche fra "neogrammatici" e "neolinguisti", assai vive in Italia fino a pochi anni fa, si sono ormai sopite, perché superate nei paesi di origine, rinascano molto accese negli Stati Uniti (cfr. in Language, 1947-48).
Un nuovo indirizzo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dei Longobardi.
Bibl.: Su regione e regione-dialetto: O. Marinelli, La divisione dell'Italia in regioni e provincie, in L'Universo, IV (1923); M. Bartoli, Per l'unità regionale delle Venezie, in La geografia, 1926. - Sulla Venezia Giulia e Dalmazia ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] B. Croce, il cui influsso fu tale, in Italia, da contrastare per decenni la penetrazione dello strutturalismo. opere in un'altra lingua. Oggetto di questa esperienza è l'unità dialettica di forma e contenuto, come rapporto di volta in volta ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] "monema" (1941) per indicare le unità minime del signifié (parallelo a "fonema" per le unità minime del signifiant): il termine sarà e A. Sechehaye (Losanna-Parigi 1916) è stato tradotto in italiano con amplissimo commento da T. De Mauro, Bari 1967. ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] Arlìa; del secondo, i Neologismi buoni e cattivi più frequenti nell'uso odierno (1886) di G. Rigutini. L'unità d'Italia coincise con un'epoca di profonda trasformazione della società, nella quale si diffuse progressivamente l'educazione popolare e si ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...