gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] di Gregorio XIII, venne allontanato insieme ai g. suoi connazionali dall’Italia e rientrò in Spagna, prima a Toledo e poi a Madrid conflitto diventa fazioso senza sfociare nel ‘benecomune’, la comunità viene travolta dal continuo mutare degli eventi ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] e molteplicità, la tendenza a una lingua come benecomune e la vitalità di variegate tradizioni locali (per amp; Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue des deux mondes» 1 giugno 1839, pp. 690-720; 15 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] e frammenti, trad. it di D. Lanza , Firenze, La Nuova Italia, 1966
La nozione di una forza intelligente quale è il Nous, mediante il Nous, “qual è il meglio per ciascuna cosa e il benecomune per tutte” o in altre parole “il potere che le dispose nel ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] alcuni indizi negli Annali, èattestato che nel 1285 era in Italia, priore del convento di S. Romano a Lucca e che . 343-371 (sul De Regno);E. Panella, Dal benecomune al bene del Comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] E perché molti sono d’opinione che il bene essere delle città d’Italia nasca dalla Chiesa romana, voglio contro a negli scritti machiavelliani, dev’essere ‘buono’ cioè pensare al benecomune e non al proprio individuale interesse, ma anche ‘savio’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] traccia invece una stretta connessione. Il benecomune da ricercare è un “bene divinissimo”. L’uomo saggio per Salutati patria, che è la città principe della Toscana, e la massima in Italia, e la più illustre al mondo, e che – il più alto decoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] passato testimoniato da un presente di rovine: “Io so che l’Italia moderna non offre ai curiosi che le rovine di quella così famosa Cinocefali, Paese dove ognuno si impegna per il benecomune.
Scendendo al centro della terra, Edoardo ed Elisabetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si apre all’insegna di una politica di recupero del controllo statale [...] del corpo sociale e avere come obiettivo fondamentale il benecomune. Per questo motivo la scuola non può essere di alfabeti in Inghilterra, il 37 in Francia e il 23 nell’Italia padana, disegualmente distribuiti in base al sesso, al censo e alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] di essere ricordati il Commentarius rerum suo tempore gestarum, il De bello italico adversus Gothos libri IV, le biografie di Aristotele (384 a.C. vita contemplativa che assegna un netto primato al benecomune.
Non meno originale di questo sforzo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Caratteristica delle città italiane del centro-nord del XII e del XIII secolo [...] comunale abbia estensione europea, si può affermare che l’area italica è sicuramente all’avanguardia sotto tale aspetto e, in ammantato dall’ideologia della pace, della giustizia e del benecomune. I notai e soprattutto i giudici sono gli ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...