PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ad altri dotti e letterati, sapeva troppo bene distinguere il molto orpello dall'oro, né le potenze cristiane in uno sforzo contro il comune nemico. Con una bolla (Vocavit nos) trentesima sulle rendite dei laici d'Italia; e chiudeva il congresso, che ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] il Giappone, la Germania Federale e l'Italia del ‛miracolo economico'. Se il reddito per la domanda e l'offerta di ciascun bene erano funzioni dei prezzi di tutti e del sempre promesso e sempre rinviato comunismo integrale: ‟Da ognuno secondo le sue ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] esistente tra il Nord e il Sud d'Italia è stato ridotto nel quarto di secolo Supponiamo che il salario per un giorno di lavoro comune sia in India pari a una rupia e, negli e R* tende ad annullarsi. È bene tener presente che questa è una regola ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che mantiene la concordia in casa e si fa voler bene da ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia..." tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., Milano 1960; Omaggio a B., in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), n ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] p. 58) fanno del Caffè per comune giudizio il frutto migliore del giornalismo italiano settecentesco.
Un ruolo analogo di suggeritore, La maggior parte delle novità realmente portano più desolazione, che bene» (lettera del 23 ottobre 1771, ibid., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De con il suo egotismo incivile e incurante del benecomune. Questa tipologia italiana, tutta introflessa su egoistici ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] del potere in Italia, in Germania, in Francia, in Belgio e in Olanda si trovò nel momento decisivo nelle mani di uomini animati da uno stesso ideale e incoraggiati con discrezione dal papa a superare gli egoismi nazionali in nome del benecomune. C'è ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] .
Il sistema contrattuale fascista influì a lungo, nel bene e nel male, sulle relazioni industriali italiane e spagnole scambio politico col sindacato concordandole con partiti comunisti all'opposizione (Francia, Italia, Spagna, Grecia; v. Lehmbruch e ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] lui volle essere accompagnato nel suo viaggio dall'Italia a Lione. B. lo raggiunse infatti, nel essendo la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di noi la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] egregio" se questo non sia rivolto in qualche modo al benecomune e non sia illuminato dalla luce interiore della "bontà". gli studi più recenti, C. Monzani, Di L. B. A.: discorso, in Arch. stor. ital., n.s., V (1857), 1, pp. 29-59; 2, pp. 3-34; G. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...