Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] era più un bene. Perciò ne diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità 153-172.
C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo di appagare il naturale desiderio del bene. Il vero maestro deve gradualmente educare teste di animale sono unite da una mascella comune che costituisce il corpo dell'oggetto, dal ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] fondamenta, che venne affidato a una comunità di monaci orientali. Nello stesso fatta apporre da Pasquale, rende bene l’idea della portata dell’ U. Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d’Italia, 33,1), pp. 183-185; la lettera di Theodoro Studita ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta operazioni fuori il territorio del comune); fu istituito un tribunale fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108 ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] l'iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° così Roma, BAV, lat. 9820, dove è bene evidenziata in un doppio episodio la discesa di Cristo di a. negli exultet dell'Italia meridionale (secc. 10°-11°), ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ebbero un ruolo diverso in italiano: i primi due (geenna e mammona) rimasero estranei alla lingua comune; amen è entrato nell’uso pagani, infatti, salus è la sola salute fisica, lo ‘star bene’, non la salvezza eterna dell’anima.
Quanto a pagano, se ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e alle scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attività dissertazione volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186-187; A. Cosatti, I ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] riunita che il defunto papa e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l'unità della Chiesa, che non R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88); J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il C. lasciò nuovamente Avignone alla volta dell'Italia e morì, stando al Boncambi, il 25 dicembre pur "minima solicitudo" del bene delle anime (giudizio questo 23-26;Arch. di Stato di Narni, Riformanze del Comune di Narni dall'anno 1563 al '67, f. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] fanno, come quelli di antecedenti bene individuati, i nomi di Bernardo , p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318 ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...