I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] d’impegnare le proprie capacità per il bene di tutti, singoli e comunità.
Poche parole di avvio, solo per industriali. Manuale per l’analisi, cit., pp. 250-256.
123 In Italia i prezzi al consumo aumentarono ad un tasso medio annuo del 12%, in ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , se egli ha per caso altre mire all’infuori del loro bene spirituale. Poniamo che egli non abbia del tutto deposto questi intenti umani ’Italia nel secolo precedente105.
Il mito dell’Occidente, il «mondo libero», contrapposto all’Oriente, comunista, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , ma non si erano mai bene integrati con il resto della comunità romana. Molte diversità continuavano a sussistere vescovo a coloro che erano in corrispondenza con i vescovi dell’Italia e di Roma (a quel tempo la cattedra romana era occupata ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e chi vuol passare questo tempo, non lo deve fare senza misurare bene le forze sue et col parere del buono e intelligente confessore. Et se e nelle città dell’Italia centro-settentrionale, le terziarie vollero vivere in comunità aperte, per svolgere ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Comunità’ rappresenta forse l’emergenza più significativa di questa sotterranea fortuna6. È noto che depositaria per l’Italia occhi chiusi. Ho il rimorso, ma con la coscienza attuale del bene visto come liberazione e gioia; e la coscienza è più libera ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] riconquista dell'Italia settentrionale, si passa a una strategia soprattutto difensiva, volta ad assicurare le comunicazioni fra di Siviglia permette di supporre che G. I fosse assai bene informato delle vicende di quel Regno, unificato con il Regno ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che sembrarono per molti riguardi conformi al bene della comunità, decidemmo con preferenza e antecedenza di , 237,14-238,2; 291,16-17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] restare nell'Italia in guerra. Cetego, Liberio e Cassiodoro formavano una vera e propria comunità italiana ben , papa, vigila, et iterum dico: vigila, quia forte non bene vigilavit Vigilius, quem caput scandali isti clamant, qui vobis culpam iniciunt ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dir male del male, e che sia bene vivere sotto la obbedienza loro, e se fanno Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...