La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , ma non si erano mai bene integrati con il resto della comunità romana. Molte diversità continuavano a sussistere vescovo a coloro che erano in corrispondenza con i vescovi dell’Italia e di Roma (a quel tempo la cattedra romana era occupata ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e chi vuol passare questo tempo, non lo deve fare senza misurare bene le forze sue et col parere del buono e intelligente confessore. Et se e nelle città dell’Italia centro-settentrionale, le terziarie vollero vivere in comunità aperte, per svolgere ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Comunità’ rappresenta forse l’emergenza più significativa di questa sotterranea fortuna6. È noto che depositaria per l’Italia occhi chiusi. Ho il rimorso, ma con la coscienza attuale del bene visto come liberazione e gioia; e la coscienza è più libera ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] riconquista dell'Italia settentrionale, si passa a una strategia soprattutto difensiva, volta ad assicurare le comunicazioni fra di Siviglia permette di supporre che G. I fosse assai bene informato delle vicende di quel Regno, unificato con il Regno ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che sembrarono per molti riguardi conformi al bene della comunità, decidemmo con preferenza e antecedenza di , 237,14-238,2; 291,16-17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] restare nell'Italia in guerra. Cetego, Liberio e Cassiodoro formavano una vera e propria comunità italiana ben , papa, vigila, et iterum dico: vigila, quia forte non bene vigilavit Vigilius, quem caput scandali isti clamant, qui vobis culpam iniciunt ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dir male del male, e che sia bene vivere sotto la obbedienza loro, e se fanno Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che ispira molte delle sue comunità educative. Il rapido turn over delle quali, in varie zone d’Italia, unito al fascino della poi sopra, la gente dirà: È un predicatore che non sa bene il Vangelo e non vale niente»45;
il che, se vendica ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] utilitas s. Petri, il vantaggio, il bene, di San Pietro, offrendo loro in e ai suoi vicari diverse città e territori d’Italia. L’atto contenente la promessa, che era stato I ha, infatti, qualche tratto in comune con quello fissato nel 297-298 quando ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...