FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo "se ne tornò a casa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, d'arte… dal diario… di F.M.…, in Rass. bibl. dell'arte ital., XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , e ancora il 15 maggio si batté bene a Castel di Sangro. Il 18 maggio ; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì il 10 maggio 1852 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] anni non avrebbero avuto fondamento alcuno, si inseriva bene nella tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l'unica via di soluzione al problema italiano.
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai aggregare attorno al "comune principio cristiano" i notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] assaporate, i versi estemporanei. Sa bene il latino, non è ignaro di in un friulano tutto sommato accessibile e contiguo all'italiano. Non è certo uomo capace d'assidui studi, e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo di 10.500 lire). . Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] magari ucciderlo. Era infatti opinione comune, secondo quanto afferma il di quello che successe di bene al Regno di Napoli ... 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , per volontà di vittoria. Vedo e sento tutto il bene che può derivare da un rinnovamento così promosso. Conceda perciò neutralismo. La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] in Italia e all'estero.
La direttiva africanista che veniva prendendo consistenza in quegli anni lo rese bene accetto ai stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Chiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia i; così si legge nella lettera che il vicario aveva compiuto negli anni precedenti; per il bene delle sue pecore - si disse - il più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettrono, temendo che ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...