Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] terziarie, dunque, esse vanno aggregate in una categoria comune (i servizi come occupazione) a prescindere dal settore dei consumatori (per l'Italia, v. De Meo, 1967). I servizi, secondo questa teoria, sono un bene superiore la cui elasticità ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] dalla dura cervice, sono emarginati e separati dalla comunità dei fedeli in Cristo sul piano socioculturale. Ma stesso luogo (nell'Italia della Controriforma assai più severi che nel tardo Medioevo e nel Rinascimento). Come osserva bene Le Goff (v ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] l'Occupazione (FIO) operante in Italia presso il Ministero del Bilancio, generazioni future, o, più comunemente, a favore della stessa generazione un aumento o una diminuzione del prezzo di un bene o di un servizio possono avere su quel gruppo, ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] termine inglese è di uso corrente anche in Italia proprio per indicare una metodologia di ricerca nata applicazioni casuali. È bene, invece, che si complessità e la non trasparenza dei fatti comunicativi, pluridimensionali sia a livello di senso ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] comunicazione nazionale e internazionale. Le accademie, che nel corso del Cinquecento nascono numerosissime in tutta Italia precise finalità culturali e di studio, è testimoniato molto bene dal resoconto, vivace e dettagliato, della riunione in cui ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il dialetto lombardo» e di usare «sempre l’italiano finito, o, come dicesi comunemente, il toscano», e puntualizzando quanto alla pronuncia: base per bene scriverla» (Vita scritta da esso I, iv, 2): il fiorentino è fonte di comunicazione viva e ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] bene, come in qualsivolglia altra (Baldassarre Castiglione, Il Cortegiano, p. 44).
La base di questa lingua comune .
Tesi, Riccardo (2007), Storia dell’italiano. La formazione della lingua comune dalle fasi iniziali al Rinascimento, Bologna, ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da pp. 219- 339.
Librandi, Rita (1993), L’italiano nella comunicazione della Chiesa e nella diffusione della cultura religiosa, in ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] questi stessi centri elladici, o sorsero altrove: ne conosciamo assai bene lo sviluppo a partire dall’Elladico Tardo. Ma le c. nell’alta e media Italia, l’autorità del Sacro romano impero. A quest’epoca, però, nei Comuni italiani era già intervenuto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in cui vennero a trovarsi allora le classi colte delle comunitàitalo-greche all'interno del Regno di Sicilia. Si trattava in petizioni indirizzate a Federico II, è l'autore che mostra bene come lo studio dei classici si sia mescolato alla letteratura ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...