L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 279-310.
Ricca, Davide (2006), Sulla nozione di “dialetto italianizzato” in morfologia: il caso del piemontese, in Lingua e dialetto nell’Italia del Duemila, a cura di A.A. Sobrero & ...
Leggi Tutto
L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] allargarsi la base sociale di chi è nelle condizioni di imparare a leggere e a scrivere: l’italianizzazione linguistica (➔ italianizzazione dei dialetti) lentamente si avvia ed è destinata a compiersi non attraverso la diffusione generale del modello ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ma posseduto nei limiti raggiunti da soggetti con scarsa istruzione, i cosiddetti semicolti. La documentazione di questo livello di italianizzazione è fornita dalle loro scritture (in genere lettere, rari i diari). Questo tipo di italiano non è, però ...
Leggi Tutto
Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] alle diverse situazioni comunicative e si basano sull’uso di tutte le possibilità che il plurilinguismo offre. L’italianizzazione delle parlate locali si accompagna alla diffusione di varietà regionali d’italiano, che, nelle aree urbane e negli ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] meglio le parole e i modi appartenenti al lessico familiare e quelli marcati affettivamente. A Sant'Alfio (Catania) l'italianizzazione ha agito, per es., nelle sfere semantiche più esposte a rapporti con l'esterno: burocrazia (a pinziòni "la pensione ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] demografico locale. Il processo di rimozione della lingua e cultura tedesche venne realizzato anche attraverso un programma di italianizzazione dei toponimi e dei cognomi tedeschi per opera di Ettore Tolomei (1923).
Il percorso storico che portò alla ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di un italiano parlato «di Milano», usato dalle classi colte e mediamente acculturate, unitamente al processo di italianizzazione del dialetto, è documentata da un intellettuale come Carlo Tenca già nel primo decennio postunitario:
Ora la lingua ...
Leggi Tutto
L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] sarda si nota anche nell’area campidanese, nella quale, unitamente a un ampio ricorso a termini dialettali italianizzati, è diffuso persino presso le giovani generazioni.
Ricorrono, per es., nella produzione linguistica dei giovani (De Cupin ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] espressioni tipiche del romanesco o dell’italiano di Roma sono entrate in italiano (non ce ne pò fregà de meno, a volte goffamente italianizzato in non ce ne può fregare di meno; t’ha detto bene/male «ti è andata bene/male»; non ho capito «ma guarda ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] l’inno nazionale del 1797 esisteva anche in versione italiana: «Serbi Dio l’Austriaco Regno ...» (Grassi 1991: 157).
Dresda si italianizzò nella seconda parte del Cinquecento (Watanabe-O’Kelly 2002: 37-70; Marx 2000 a; Marx 2000 b), tanto da essere ...
Leggi Tutto
italianizzazione
italianiżżazióne s. f. [der. di italianizzare]. – L’azione, l’opera di italianizzare, il fatto di italianizzarsi, di venire italianizzato: l’i. di un popolo, di una regione; processo di adattamento al sistema linguistico italiano...
italianizzare
italianiżżare v. tr. [der. di italiano]. – 1. Far assumere i modi, i costumi, la lingua degli Italiani a una persona, a un popolo, a una regione: i. una popolazione, un territorio. Come intr. pron., italianizzarsi, subire un...