DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] Dume presso Braga.La guerra civile che segnò la fine del regno svevo, alla fine del sec. 6°, ebbe come conseguenza il rafforzamento ); compaiono inoltre leoni e tetramorfi, telamoni di origine italo-provenzale e il motivo a beak-head di origine ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] ne era andata, avevano osservato che non aveva una buona cera (Svevo 1985: 101)
b. ?Mi ricordai oscuramente che l’ultima volta cura di M. Guglielminetti & L. Nay, Torino, Einaudi.
Svevo, Italo (1985), La coscienza di Zeno, a cura di B. Maier, ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...]
Introdotti da un Panorama letterario del Novecento (desunto dal Lessico universale italiano, XI, s.v. Italia) e distribuiti in tre sezioni (la prima centrata su D'Annunzio, Svevo e Pirandello, la seconda sugli scrittori "frammentisti" immediatamente ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] l'Ungheria, passarono poi nella Pannonia e di qui nel 568 in Italia. Gli Angli, dal Holstein, cominciarono a passare nel sec. VI compilata poi in 104 capitoli al tempo del duca Lanfredo di Svevia, nella prima metà del sec. VIII. Quella dei Bavari, ...
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STUPARICH, Giani
Arnaldo BOCELLI
Scrittore e medaglia d'oro, nato a Trieste il 4 aprile 1891. Compiuti in questa città gli studî classici, andò a Firenze, dove partecipò al movimento della Voce e nel [...] scrittori triestini che dallo Slataper al Michelstaedter, dallo Svevo al Saba ad E. Cantoni hanno sentito in 1931, voll. 3) dello Slataper.
Bibl.: G. Marzot, in La nuova Italia, 20 giugno 1923; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 16 aprile 1933; P ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Emilia e Romagna, a cura di D. Fava (Tesori delle biblioteche d'Italia, 1), Milano 1932, pp. 267-374; N. Gabrielli, La bibbia Lattanzi, Ancora sulla scuola miniaturistica dell'Italia meridionale sveva. Suo contributo allo sviluppo della miniatura ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] settentrionale, sia nel Nord che nel Sud della Francia (Taburet-Delahaye, 1990); essa trovò ampio spazio in Italia, non solo in ambito normanno-svevo, dove presenta caratteristiche specifiche, ma anche a Venezia e in Toscana. Nella prima, le opere ad ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in Italia dei Visigoti di Alarico (401-403 e 408-410), nonché degli Ostrogoti, Svevi, (Kommentar); Lellia Cracco Ruggini - Giorgio Cracco, L'eredità di Roma, in AA.VV., Storia d'Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 5-45 e spec. 34 con nn. 3-4. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] considerazioni è testimoniata dal fatto che l'imperatore svevo inserì nelle sue disposizioni legislative una serie di , quella del 1438 che colpì tutta l'Europa, in particolare l'Italia, e quella del 1482 da cui la Francia sembra più colpita degli ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] capitalismo, cit., p. 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c. 48.
85 Ibidem.
86 Ibidem.
87 disciplinare le libertà popolari, mentre da una parte lo Svevo se ne dichiarava nemico e le manometteva, e i ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...