La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] linguistico) dei dialetti o di lingue. Questo fenomeno può lasciare traccia anche nell’italiano d’autore, come nel notissimo caso di ➔ ItaloSvevo, nelle cui opere si trovano numerosissime reggenze divergenti dallo standard, spesso dovute all ...
Leggi Tutto
Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] quelle altr’ombre pria sorrise un poco (Dante, Par. III, 67)
(19) – Ora è un po’ difficile. Ma ci penserò (ItaloSvevo, Novella del buon vecchio e della bella fanciulla)
(c) Minimamente vale «pochissimo»:
(20) Se l’una o l’altra accennava minimamente ...
Leggi Tutto
TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] sempre a ottant’anni nel Marito ideale di Oscar Wilde il dandy trentenne. Nel 1983 in Un marito di ItaloSvevo riscosse un successo trionfale, suggellato l’anno dopo dal premio Curcio, interpretando il protagonista, l’avvocato Federico Arcetri ...
Leggi Tutto
NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] i legami con Boby Bazlen, le pittrici Leonor Fini e Linuccia Saba, oltre alla conoscenza di Umberto Saba e di ItaloSvevo. Frequentò anche gli artisti Giorgio Camerlich, Carlo Sbisà e Jacques Girmounsky, che nel 1935 gli dedicò una monografia in ...
Leggi Tutto
L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (ItaloSvevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall’Oglio, 1938, p. 24)
Il primo può essere considerato sia un discorso indiretto ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] della luna. Pandemonio. Bizzarrie – altra pubblicazione di Landi (Firenze 1911) – figurando in seguito nella biblioteca personale di ItaloSvevo. Di questi anni sono anche le liriche Dal Carso a Trieste, Il cocale e A Guglielmo Marconi, comparse su ...
Leggi Tutto
BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] con gli pseudonimi di "Jago" e di "Falco", diverse rubriche e cronache ed ebbe modo di conoscere numerosi scrittori, tra cui ItaloSvevo che si legò con lui di cordiale amicizia, e Delia de Zuccoli (Adelia Zuccoli), che divenne sua moglie nel 1904, e ...
Leggi Tutto
romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] James Joyce e del boemo Franz Kafka. Su questa linea si inserisce in Italia la produzione di Luigi Pirandello e quella di ItaloSvevo che assimila anche l’insegnamento della psicoanalisi.
L’esperienza delle guerre mondiali e, successivamente ...
Leggi Tutto
Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] ’ difficile, che il poeta, quando scrive, sia chiaroveggente, e che nel proprio successo Mario abbia intuita la malizia di Giulio (ItaloSvevo, Una burla riuscita, in Id., Opera omnia, Milano, Dall’Oglio, 1968, vol. 3°, pp. 88-89)
Di uso colloquiale ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] marito, che reca in calce al dattiloscritto 1903: dunque possono oscillare tra gli anni Ottanta e gli anni Venti.
228. Cf. ItaloSvevo, Una commedia inedita, in Id., Commedie, Milano 1969, p. 129. D'altra parte, non mancano negli scritti minori di ...
Leggi Tutto
segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...