Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. IulĭusCaesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] erede, insieme a Tiberio Gemello, successe nell'Impero per volere del senato e del popolo, sbarazzandosi ben presto del cugino. Regnò dall'età di venticinque a quella di ventinove anni, cadendo vittima ...
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NERONE di Germanico (Nero IuliusCaesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] C. Nel 23, spentosi Druso Minore, Tiberio lo presentò al senato come erede dell'Impero, insieme al fratello Druso. Caduto in disgrazia ad opera di Seiano, fu processato e condannato (29 d. C.) e, inviato ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (IuliusCaesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] nel 4 a. C., sposò Agrippina Maggiore.
La sua iconografia offre tuttora notevoli incertezze.
Compare su monete coniate a Cesarea di Cappadocia durante il suo proconsolato in Asia nel 18 e 19 d. C. e tali ...
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Nome di Augusto dopo l'adozione da parte di Cesare (45 a. C.) in base alla quale assunse gli elementi onomastici del padre adottivo C. IuliusCaesar, seguiti dal cognome Octavianus, derivato dal nome della [...] propria gens (Octavia): egli stesso non usò mai però tale cognome e assunse ufficialmente nel 19 a. C. il nome di Imperator Caesar e nel 27 quello di Imperator Caesar Augustus. ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius IuliusCaesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] marito di Livia, passata in seconde nozze per divorzio a Ottaviano, il futuro Augusto, nel 38 a. C. Fu allevato col fratello Druso nella nuova famiglia della madre; ma nel 33, novenne, pronunciò l'elogio ...
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Attore, nato a Omaha, Nebraska, il 3 aprile 1924: ha studiato al Dramatic Workshop della New School for Social Research con Stella Adler e, più tardi (nel 1948), all'Actors Studio di New York. Sulle scene [...] sue più impegnative interpretazioni: A streetcar named desire (1951), che ha rinnovato il successo teatrale, Viva zapata! (1952); IuliusCaesar (1952); On the waterfront (Fronte del porto, 1954), per il quale ottenne l'Oscar, Teahouse of the August ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] i tre nomi dell’adottante più un ulteriore cognomen formato con il suffisso -anus dal gentilizio di origine (C. IuliusCaesar Octavianus, figlio di Ottavio e adottato da Gaio Giulio Cesare). Lo schiavo manomesso assumeva il gentilizio del padrone ...
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Nome di famiglia, casato. Nella Grecia antica non si conosceva l’uso di un vero c. e, alla necessità di distinguere persone che portavano lo stesso nome, si provvedeva aggiungendo il patronimico e talora [...] invece, dall’età repubblicana, ebbero come terzo membro del loro nome il c.: per es. Marcus Tullius Cicero, Gaius IuliusCaesar ecc. Tali c., che ebbero origine da particolarità fisiche o morali o da località di provenienza, divennero con il tempo ...
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Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima [...] , Orazio, Tacito, Platone, Aristotele, il Digesto, ecc.); fu autore di versi latini d'ispirazione oraziana (Iuvenilia, 1552), di Hymni sacri, di Epistolae, di Orationes e della tragedia IuliusCaesar; commentò Les Amours di P. de Ronsard (1553). ...
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Pedagogista e letterato (Marradi 1556 circa - Verona 1624 circa). Fondò a Verona una scuola a spese del comune, in opposizione alle scuole confessionali. Partecipò alle maggiori polemiche letterarie del [...] della tragicommedia, accesa dal Pastor fido di B. Guarini, e a quella provocata dall'Anticrusca di P. Beni. Una sua mediocre tragedia, Il Cesare (1594), dedicata ad Alfonso II d'Este, suggerì probabilmente a Shakespeare il suo IuliusCaesar. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...