DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] congregazione riformata di S. Marco. Nicolaus von Schoenburg, scolaro del Savonarola e priore di S. Marco, doctor in utroqueiure, divenne suo procuratore. Nel 1512 egli fu nominato vicario delle province di Sassonia e Teutonia, con pieni poteri ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] seguito a Vercelli l'insegnamento del canonico di S. Eusebio "magister Cotta" - definito nel necrologio eusebiano "in utroqueiure peritus" -, si recasse a Bologna per perfezionare la sua cultura giuridica in quello Studio generale. Egli suffraga ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroqueiure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di legge alla Sapienza, ove frequentò assiduamente le lezioni di storia romana del vallombrosano Rodesindo Andosilla. Laureatosi in utroqueiure nel 1776 (Lodolini) e proseguiti gli studi di diritto con Francesco Mazzei (il rinomato giurista che ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] signoria, in quanto la maggiore magistratura cittadina apparteneva de iure e de facto al pontefice.
Le attività produttive anche epilogo, la R. nuovamente imperiale e papale, non più utroque lumine destitutam (Ep XI 21). Finché il tempo del mondo ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] noster et causarum palatii apostolici auditor", un documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro, dottore in utroqueiure e auditore della corte di Roma (cfr. Die Chronik des Klosters Kaisheim, p.257). Tra la fine del 1423 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] 1698, Vico partecipò presentando la memoria Delle cene sontuose de’ Romani.
Nel frattempo, dopo aver conseguito la laurea in utroqueiure, alla fine del 1697 vinse il concorso per la cattedra di retorica dell’ateneo napoletano. Nel 1699 inaugurò l ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a Bologna, dove si addottorò in utroqueiure e ottenne una cattedra a soli ventisei anni. Nello stesso anno (1500) sposò Francesca Guastavillani e dal matrimonio nacquero tre ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] altri, Achillini; proprio ad Achillini spettò di presiedere la cerimonia con cui, il 29 dic. 1638, il M. si addottorò in utroqueiure, e di pronunciare l'orazione d'encomio. All'inizio del 1639 il M. si trasferì a Roma, dove soggiornò, salvo un breve ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] poi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia, dove - ospite per quattro anni del collegio "Borromeo" - si laureò in utroqueiure nel giugno 1832.
Tornato a Milano, più che dai codici e dalle pandette egli si senti subito attratto dalla ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...