DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroqueiure; in questo periodo ebbe interesse per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo in particolare una buona conoscenza della lingua ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] . Più tardi poté frequentare i corsi dell'ateneo ferrarese e conseguire nel 1698 la laurea in filosofia e in utroqueiure. Nel 1700 fu ordinato sacerdote.
Dal padre, appassionato archeologo e cultore di studi storici, aveva ereditato oltre a una ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] dal 1776 al 1779 sotto la guida del Montesani, bibliotecario dell'Istituto delle scienze, poi a Parma dove si laureò in utroqueiure nel 1780. In tale occasione l'amico Gaetano Fiacchi curò in onore del B. una voluminosa raccolta di poesie di vari ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] mandato a Pisa a compiere la sua formazione in logica e filosofia, e nello Studio pisano si addottorò in teologia e in utroqueiure. Messosi al servizio di Domenico Pinelli - creato cardinale da Sisto V nel 1585 e morto nel 1611 -, si trasferì a Roma ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroqueiure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] aderì all’ambiente dei fuoriusciti fiorentini, stabilendosi nel 1537 a Padova, dove fece parte dell’Accademia degli Infiammati, e nel 1541 a Bologna. Nel 1543 accettò la chiamata a Firenze per entrare ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] pensione a Parigi al convitto Longoni a Milano.
Dopo aver frequentato i corsi di legge all'università di Pavia, laureandosi in utroqueiure il 12 ag. 1820, ed ereditato un cospicuo patrimonio alla morte del padre, il 12 dic. 1819, passò alcuni anni ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] e alla poesia; recatosi nel 1793 a Padova, nel 1795 vi conseguì la laurea in utroqueiure. Datosi alla politica, aderì alla Cisalpina; sopravvenuta la reazione austro-russa, finì in prigione per due volte. Il sentimento italiano, che in mezzo a ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroqueiure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 seguì il padre a Siena, dove questi era stato nominato governatore dal granduca di Toscana Cosimo II. Qui il M. trovò un ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] della commissione composta di giuristi e studiosi, fra cui Demetrio Calcondila, che il 28 ag. 1469 licenziò in utroqueiure Giovanni Lorenzi, il futuro bibliotecario della Vaticana. Il C., definito nel diploma di laurea "Venetus poeta", godeva dunque ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e favorito dal cardinal Borghese. Due anni più tardi, il C., che intanto si era addottorato in teologia e in utroqueiure, pubblicava, a Roma, il De ascensione Domini sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...