Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] del papa sul concilio (già manifestatasi, com'era naturale, senza contrasti nel concilioLateranense V del 1512- anno dal duca di Milano e dalla Scozia. La vittoria di Eugenio IV, che il 28 settembre 1443 rientrava in Roma, dopo quasi dieci ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] lateranense aveva disposto, in relazione alle possibilità dell'ampia diffusione di libri creata dalla scoperta della stampa, che nessun libro potesse essere stampato senza previo visto ecclesiastico. Il concilio di Trento nella sua IV sessione ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] 'Illustrazione vaticana, II, nn. 11-12-13; 15 giugno, 30 giugno e 15 luglio 1931.
I concilîlateranensi.
Abbastanza numerosi furono i concilî romani tra il sec. IV e il VI, particolarmente sotto i papi Simmaco e S. Gregorio Magno, ma non tutti furono ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] mosse col pretesto d'inimicizie col re d'Inghilterra e con Ottone IV imperatore, ma Arnaldo riuscì a radunare nel giugno 1209 a Lione un con forme strettamente ecclesiastiche. Il quarto conciliolateranense del 1215 condannò gli albigesi, cioè ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il conciliolateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] da S. Agostino ad Ippona, solo dopo il conciliolateranense del 1059, prescrivente la comunione dei beni fra il seguirono l'esempio e ne fecero proprî gli statuti. Sisto IV (1466) l'allontanò dal Laterano sostituendovi dei canonici secolari. Sussiste ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] usurpazione, e contro i quali protestò debolmente il conciliolateranense del 1123, furono tuttavia concessi, a quanto e al lettorato dal secondo concilio di Nicea (787), fu poi esteso fino al diaconato da Innocenzo IV.
Quello di abate è dunque ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] concilî ecumenici allora celebrati (il Lateranense III del 1179, il LateranenseIV del 1215), sia per l'attività spiegata in questo campo dai papi, soprattutto da Alessandro III e da Innocenzo III. Non essendo possibile inserire questo nuovo ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] del celibato in Grecia comincia solo con la filosofia del sec. IV a. C., da Platone in poi. Fino a quell'epoca il e privilegi, arduità della continenza), raggiungono lo scopo. Nel concilioLateranense I (ecumenico IX, del 1123) l'ordine sacro ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] poco dopo. Fu presente nel 1078 al conciliolateranense di Gregorio VII, dove sottoscrisse una formula non Posteriore ad esso sono le note del Leclerq in Histoire des conciles del Hefele, IV, Parigi 1910, pp. 1040, 1108, 1169; V, Parigi 1912, p. ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] Compagnia da parecchi suoi predecessori (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze - È la bolla pubblicata da Leone X nel V ConcilioLateranense (1512-17) il 19 dicembre 1513, probabilmente con ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...